In condizioni di mare mosso e vento forte al largo di Les Sables d'Olonne, il regatante tedesco Boris Herrmann (Malizia - Seaexplorer) ha portato a termine il Vendée Globe ieri sera (mercoledì) alle 2218 (UTC) conquistando il 12° posto. Per Herrmann si tratta della seconda sfida consecutiva alla leggendaria regata in solitario senza scalo intorno al mondo e della sesta regata o passaggio record intorno al mondo. Ha vinto la Global Ocean Challenge inaugurale (2009) in Class40, poi ha corso la Barcelona World Race in doppio (2010) prima di affrontare il Trophée Jules Verne con Frances Joyon (2015-16).

Dopo il terzo posto all'ultima The Ocean Race, il terzo alla Transat CIC e il secondo dietro a Charlie Dalin alla New York-Vendée, tutti a bordo del suo robusto IMOCA progettato da VPLP per affrontare al meglio le difficili condizioni dell'Oceano del Sud, il dodicesimo posto è un risultato un po' deludente per il regatante di Amburgo, Germania, che fino alle ultime ore era in lizza per vincere l'ultima Vendée Globe quattro anni fa. Prima dell'inizio di questa regata, Herrmann aveva dichiarato che “qualsiasi cosa al di fuori dei primi dieci sarebbe stata una delusione”, riconoscendo al contempo..... “Non mi dà fastidio che si parli di un favorito. È corretto sulla carta”.

Per una serie di ragioni non è andato bene nella discesa iniziale dell'Atlantico, non da ultimo per i venti molto leggeri, ma non è mai stato in grado di rialzarsi e lottare in testa alla regata. I sistemi meteorologici non sono stati spesso dalla parte di Herrmann, ma lo skipper tedesco ha dimostrato il suo valore nel Pacifico, recuperando la maggior parte delle 1000 miglia per raggiungere e gareggiare con il gruppo principale, comodamente all'interno della top 10. Ma durante la risalita atlantica verso l'Europa ha avuto una serie di problemi tecnici che hanno compromesso le sue possibilità di rientrare nella top 5. Dopo Capo Horn, nell'Atlantico meridionale, ha corso per un lungo periodo in vista di Sam Goodchild, ma il britannico si è staccato. Herrmann ha lottato per alcuni periodi con venti leggeri. Ma alla fine le sue speranze di finire tra i primi dieci sono state vanificate quando il suo foil di sinistra è stato danneggiato al punto da dover essere fissato in posizione, inutilizzabile.

Ma Herrmann, come sempre, ha condiviso la sua regata in lungo e in largo, accrescendo la sua base di fan globali, senza mai sottrarsi alla verità e dedicando sempre del tempo a promuovere le sue iniziative di sostenibilità e i suoi messaggi di eco-responsabilità. Inoltre, essendo uno dei regatanti oceanici più esperti della flotta, ha dimostrato un livello eccezionale di abilità marinaresca per portare a termine la regata, non da ultimo negli ultimi giorni di gara, quando ha dovuto lottare contro venti fino a 65kts e mari di 10 metri, cercando di raggiungere il momento migliore e più sicuro per concludere la regata in mezzo a una catena di tempeste.

La regata in cifre

Orario di arrivo (UTC)mercoledì 29 gennaio 2025 alle 23h18

Tempo di gara80d 10h 16min 41s

Differenza dal primo15d 14h 53min 52s

Boris Herrmann ha percorso un percorso teorico di 23 906 miglia a una velocità media di 12,38 nodi.

Boris Herrmann ha percorso un percorso effettivo di 29 201 miglia a una velocità media di 15,13 nodi.

Tempi di passaggio

Equatore

- Equatore (andata) 11d 17h 42min 42s

- Capo di Buona Speranza 22d 02h 31min 00s

- Capo Leeuwin 32d 04h 20min 54s

- Capo Horn 47d 22h 49min 30s

- Equatore (ritorno) 64d 11h 30min 30s

Momenti salienti della regata

- 12 novembre 2024 Boris entra nella Top 10 dopo un passaggio fuori dallo schema di separazione del traffico di Capo Finisterre.

- 18 novembre 2024 Boris dispiega una boa meteo a nord-ovest delle isole di Capo Verde.

- 22 novembre 2024 Dopo un difficile passaggio nei Doldrum, Boris attraversa l'equatore in 14a posizione, stanco ma all'attacco.

- 28 novembre 2024 Boris viene superato dalla depressione che porta i leader verso il Capo di Buona Speranza ad alta velocità. Dietro, devono fare i conti con meno vento!

- 2 dicembre 2024 Arriva al Capo di Buona Speranza all'11° posto e in ottima compagnia, con Sam Davies a pochi chilometri di distanza e Justine Mettraux e Clarisse Crémer alle calcagna. “È più difficile di quanto ricordassi”, dice lo skipper che si è classificato quinto nel Vendée Globe 2020.

- 4 dicembre 2024 Boris entra in modalità fai da te dopo un guasto al sistema di regolazione del foil.

- 8 dicembre 2024 Dopo essere passato molto vicino alle Isole Kerguelen, Boris passa in testa al suo quartetto ed entra nella Top 10!

- 12 dicembre 2024 Ripassa Capo Leeuwin ancora al 10° posto e realizza il secondo miglior tempo della regata sulla tratta Capo di Buona Speranza - Capo Leeuwin in 10 giorni, 1 ora e 49 minuti, subito dopo Charlie Dalin.

- 17 dicembre 2024 Tre terzaroli nella randa! Entrando nel Pacifico Boris aggancia una potente depressione e la sua barca si trasforma in un razzo. Riesce persino a raggiungere Sam Goodchild e Paul Meilhat.

- 28 dicembre 2024 Ripassando Capo Horn, Boris continua la sua rimonta e sale all'8° posto in classifica.

- 7 gennaio 2025Nella lotta per entrare nella top 5, Boris deve salire sull'albero maestro per effettuare delle riparazioni. “Mi gira la testa!”, ammette. Il giorno dopo, viene colpito da un fulmine al largo delle coste brasiliane.

- 10 gennaio 2025 Il blocco della drizza della vela di prua 2 si rompe per Malizia-Seaexplorer! Dopo due giorni di riparazioni, il velista tedesco può utilizzare di nuovo questa vela di prua fondamentale e l'albero è al sicuro.

- 16 gennaio 2025 Boris è vittima di una collisione con un OANI (“oggetto o animale non identificato”, termine usato quando lo skipper non sa con cosa si è scontrato). Il suo foil di sinistra è gravemente danneggiato, ma riesce a ritrarlo e a sostenerlo abbastanza da non doverlo tagliare.

- 20 gennaio 2025 Significativamente rallentato, Boris retrocede al 13° posto quando una depressione particolarmente intensa colpisce la testa della flotta.

- 24 gennaio 2025 Di fronte a questa violenta depressione, il suo rivale più vicino, Sam Davies, rallenta. Boris si piazza al 12° posto e si ritrova in una depressione di 9 metri.

- 29 gennaio 2025 Boris taglia il traguardo dopo 80 giorni in 12a posizione. Termina quindi con un tempo quasi simile a quello ottenuto nella scorsa edizione (80 giorni, 14 ore, 59 minuti e 45 secondi).

Skipper collegati a questo articolo

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In copertina foto LORIENT, FRANCIA - 26 SETTEMBRE 2024 : Lo skipper di Malizia - Seaexplorer Boris Herrmann (GER) entra in acqua il 26 settembre 2024 a Lorient, Francia - Foto di Jean-Marie Liot / Malizia - Seaexplorer

Testo, foto e video dal sito ufficiale - Traduzione #nauticareport