Vendée Globe: Blue Monday, Hare smontato, Seguin riflette. Richomme punta sul leader
È il colpo più crudele per Hare, che era nel suo elemento e si stava godendo la lunga lotta per il 15° posto con lo skipper francese Romain Atttanasio inseguendo Benjamin Dutreux
Dopo essere stata disalberata ieri sera intorno alle 21.45 UTC a circa 800 miglia a sud dell'Australia, Pip Hare si è assicurata Medallia e ha già predisposto un impianto di giuria e, amareggiata, sta facendo progressi lenti ma costanti. È illesa, ma il suo spirito instancabile ha subito un duro colpo.
È il colpo più crudele per Hare, che era nel suo elemento e si stava godendo la lunga lotta per il 15° posto con lo skipper francese Romain Atttanasio (Fortinet Best Western) e stava facendo del suo meglio per inseguire Benjamin Dutreux (Guyot Environnement-Water Family) in testa. Tipico di Pip, la sera prima aveva inviato un video di incoraggiamento: “È così bello qui”, sorrideva sotto il suo caratteristico cappello di lana.''
Finora non è stato riferito nulla su cosa possa essere successo, ma ci saranno aggiornamenti in giornata. Medallia non è stata danneggiata e Pip sta cercando di accettare la situazione.
Purtroppo Hare non è l'unico ad avere difficoltà. Di fronte alla rottura di una parte del suo sartiame, il velista ungherese Szabolcs Weöres (New Europe, 38°) sembra navigare in direzione del Sudafrica, mentre più lontano, sottovento all'isola di Saint-Paul, Antoine Cornic (Human Immobilier, 33°) ha gettato l'ancora di prima mattina per cercare di riparare il suo carrello della randa, nonostante il mare ancora molto mosso.
15 DICEMBRE 2024 : Foto inviata dalla barca VULNERABLE SG durante la regata Vendee Globe del 15 dicembre 2024. (Foto dello skipper Sam Goodchild) Tramonto
Richomme homing in...
Il trio di testa sta facendo il pieno di energie finché le condizioni rimangono favorevoli. Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) ha attraversato il famoso antimeridiano in testa oggi, ma è sempre più sotto pressione da parte di Yoann Richomme (PAPREC - ARKÉA). Richomme ha accumulato un ritardo di poco superiore alle 40 miglia di questa mattina ed era comunque più veloce di Dalin di oltre un nodo.
Dietro, coloro che sono rimasti bloccati nella cresta di alta pressione con vento leggero hanno accelerato e ora hanno la possibilità di recuperare alcune delle perdite subite negli ultimi giorni. Thomas Ruyant (VULNERABLE, 4°), con una media di quasi 25 nodi, è in testa alla classifica.
All'11° posto la svizzera Justine Mettraux (TeamWork-Team Snef) sta facendo del suo meglio per inseguire il tedesco Boris Herrmann (Malizia Seaexplorer) che è tra i più veloci della flotta, anch'egli a circa 25 nodi.
“La vita è stata quella di raggiungere e ridurre un po' la superficie velica, da ieri due terzaroli e J3, è stato così per almeno 24 ore, con vele più piccole, quindi è stata una linea abbastanza dritta, si è trattato solo di trimmare. Ma i prossimi giorni saranno impegnativi e poco ventosi, quindi vedremo come andrà. Mi trovo a 150 gradi est e quindi sentiamo che l'antimeridiano si sta avvicinando e dopo cominciamo ad avvicinarci a casa più che ad allontanarci. Sento di aver fatto un buon lavoro per prendermi cura di me stesso, ho davvero mangiato bene dall'inizio della gara, non ho saltato un pasto dall'inizio della gara e quindi sono abbastanza contento di questo, perché hai bisogno di energia quando sei freddo e stanco. La prossima settimana non sarà facile, perché abbiamo una forte burrasca in arrivo da nord che dovremo affrontare per i prossimi due o tre giorni, e quindi dobbiamo trovare un buon angolo per raggiungere e vedere come gestire la pressione. Poi una transizione e un po' di downwind per avvicinarci a Point Nemo”.
''Ho ancora venti piuttosto forti e onde di quasi 5 metri, ma è comunque molto meno complicato rispetto a 24 ore fa, quando il tempo era davvero furioso.''
DamienSeguin
GROUP APICIL
Seguin fa il punto della situazione
Da parte sua, Damien Seguin (Groupe APICIL, 17°) si sta gradualmente riprendendo dopo una fase molto dura della sua regata, che ha visto lui e la sua barca soffrire: “Ho ancora venti piuttosto forti e onde di quasi 5 metri, ma è comunque molto meno complicato rispetto a 24 ore fa, quando il tempo era davvero impetuoso. Ieri mi sono riposato molto e ho iniziato le prime riparazioni, già per assicurarmi che la barca non imbarchi più acqua. Non riuscirò a finirle completamente nei prossimi due giorni, aspetterò condizioni più calme per fare le ultime stratificazioni, ma in ogni caso la barca è in condizioni di poter navigare senza troppe preoccupazioni. Ho controlli regolari con il medico, siamo preoccupati di sapere se il ginocchio e le mie vertebre sono comunque in buono stato per poter continuare la regata senza rischiare un secondo incidente”.
“Quello che è importante in momenti complicati come questo, quando la barca soffre enormemente, quando prendiamo molti urti e anche molto stress, è riuscire a mettere le cose in prospettiva. È facile dire così, ma bisogna avere fiducia nella propria barca, fiducia anche in quello che si sta facendo, saper tenere la testa bassa senza rischiare troppo l'attrezzatura. Non me la cavo male, la barca ha qualche livido e anch'io, ma poteva andare molto peggio se avessi tenuto la testa bassa. Sto ancora regatando e questa è la cosa più importante”.
L'importante in momenti complicati come questo, quando la barca soffre enormemente, quando subiamo molti urti e anche molto stress, è riuscire a mettere le cose in prospettiva. È facile dire così, ma bisogna avere fiducia nella propria barca, fiducia anche in quello che si sta facendo, saper tenere la testa bassa senza rischiare troppo l'attrezzatura”.
Damien Seguin
REGATA, 15 DICEMBRE 2024 : Foto inviata dalla barca DMG MORI Global One durante la regata Vendee Globe del 15 dicembre 2024. (Foto dello skipper Kojiro Shiraishi)
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www.vendeeglobe.org
In copertina 15 DICEMBRE 2024 : Foto inviata da Medallia durante la rotta a vela del Vendée Globe il 15 dicembre 2024. (Foto dello skipper Pip Hare)
Testo e foto dal sito ufficiale - Traduzione #nauticareport
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