Tensione palpabile alla Conferenza Stampa della Louis Vuitton Cup
Tutto è in gioco: ogni regata e ogni punto contano, oltre alla brutale realtà che alla fine del doppio Round Robin di otto giorni, un Challenger sarà eliminato
Tutto è in gioco: ogni regata e ogni punto contano, oltre alla brutale realtà che alla fine del doppio Round Robin di otto giorni, un Challenger sarà eliminato
La conferenza stampa in vista dell'inizio della Louis Vuitton Cup, che inizierà oggi, giovedì 29 agosto alle ore 14.00 CET, è stata caratterizzata da un tono serio e da una sensazione di tensione palpabile sul palco dove i sei timonieri riuniti erano seduti ai lati della scintillante Louis Vuitton Cup.
Giustamente, per i cinque team Challenger tutto è in gioco: ogni regata e ogni punto contano, oltre alla brutale realtà che alla fine del doppio Round Robin di otto giorni, un Challenger sarà eliminato.
Ricardo Pinto / Coppa America
Sir Ben Ainslie, CEO del Challenger of Record, INEOS Britannia, ha contestualizzato la situazione e sa che tre anni e mezzo di lavoro si riducono a prestazioni, precisione ed esecuzione in acqua:
“Si comincia a fare sul serio in fretta. Ora stiamo gareggiando per mantenere la nostra posizione. Abbiamo affrontato la Regata Preliminare, che è stata una grande opportunità per tutti i team di misurarsi l'uno con l'altro, e sicuramente un'enorme quantità di insegnamenti per tutti i team, ma ora ogni punto conta e bisogna farlo funzionare”.
Ian Roman / Coppa America
Tom Slingsby, timoniere di NYYC American Magic, che ha condotto “Patriot” a una vittoria morale nell'ultima regata contro Emirates Team New Zealand, ha riflettuto sulla Regata Preliminare Louis Vuitton, ma ha anche riconosciuto il pericolo che tutti i Challenger si trovano ad affrontare:
“È stato molto interessante per noi vedere tutti i team, i punti di forza e di debolezza, ed è molto interessante vedere come ci si posiziona. Per quanto riguarda noi di American Magic, credo che abbiamo mostrato il nostro potenziale in un paio di gare, mentre in altre siamo scesi un po' al di sotto. Dobbiamo essere realistici; non possiamo permettere che questo accada quando i punti contano”.
Ricardo Pinto / Coppa America
Mentre NYYC American Magic ha avuto un'avaria significativa a causa della rottura di un cilindro idraulico del sistema di rastrelliera del timone, è stato Jimmy Spithill, il timoniere della campagna italiana di Luna Rossa Prada Pirelli, a sottolineare che l'affidabilità potrebbe essere un fattore per tutti i team.
“Adesso è importante. Non c'è più allenamento. Credo che tutta la flotta abbia avuto un problema di affidabilità a un certo punto, sia durante la Regata Preliminare sia durante le giornate di prove per i media, quindi è un problema che tutti hanno in mente. Ma bisogna capire che queste barche sono letteralmente al limite. Le spingiamo molto, molto, duramente e sono macchine incredibili, quindi è parte integrante dell'avanguardia della tecnologia e dello spingere le cose al massimo”.
Se Luna Rossa Prada Pirelli è considerata da alcuni come il principale sfidante a questo punto, grazie ai suoi risultati e alle sue prestazioni complessive nella Regata Preliminare, Spithill ha voluto riconoscere quanto saranno difficili le regate da qui in avanti, dicendo:
“Penso che la Regata Preliminare abbia dimostrato che tutti hanno avuto i loro momenti, tutti sono usciti e hanno vinto le regate, ma allo stesso tempo ci sono stati errori in tutti i team, e si è visto. Se si commettono troppi errori, si viene puniti e si perde la regata, e tutti lo hanno sperimentato”.
Ian Roman | Coppa America
Arnaud Psarofaghis, timoniere e skipper del team svizzero Alinghi Red Bull Racing, ha suggerito che gli svizzeri hanno adottato un approccio leggermente diverso e metodico per la Louis Vuitton Cup: “Penso che ci basti arrivare in fondo, e l'obiettivo per noi è vincere il maggior numero di regate necessarie per passare alla fase successiva.
In ogni gara vogliamo essere sicuri di fare un passo avanti, di progredire e di evitare gli errori che abbiamo commesso la scorsa settimana, quando avevamo un buon piano di gioco ma alcuni errori ci hanno messo in difficoltà. Questa settimana andremo in acqua nel modo in cui sappiamo navigare la barca e spingeremo al massimo, e se riusciremo a fare una buona partenza, potremo vincere qualsiasi regata”.
Ian Roman | Coppa America
Quentin Delapierre, skipper del team francese Orient Express Racing Team, si è detto ottimista, affermando di essere realista sul livello in cui si trova il team e sui risultati che può raggiungere. Alla domanda se il team fosse “frustrato” dai risultati della Louis Vuitton Preliminary Regatta, ha commentato: “Non è così frustrante. Sappiamo di non avere molta esperienza in pista, soprattutto nelle partenze, e di non aver avuto l'opportunità di gareggiare contro un'altra barca durante la campagna. Quindi, la Regata Preliminare per noi è stata un'esperienza incredibile per imparare il più possibile.
Sulle partenze e sulle prepartenze abbiamo imparato molto e lo dimostreremo domani. Sono molto fiducioso nel team, la sfida è enorme per noi ma molti reparti all'interno del team hanno imparato molto e migliorato le loro capacità durante la Regata Preliminare, quindi ci sono buone opportunità per noi.”
Ian Roman / Coppa America
A tirare le somme è stato Peter Burling, skipper del Defender della Louis Vuitton 37th America's Cup, Emirates Team New Zealand, che parteciperà alle due serie di Round Robin prima di uscire per prepararsi al Louis Vuitton 37th America's Cup Match di ottobre.
Burling ha sottolineato la natura intensa delle prossime due settimane e ha riconosciuto il livello della competizione, dicendo: “Il gruppo dei Challenger è il più duro da molto tempo a questa parte nell'America's Cup, abbiamo assistito a regate straordinarie durante questa serie preliminare. Credo che ognuno abbia punti di forza e di debolezza e sarà molto emozionante vedere cosa succederà nelle prossime due settimane. Alla fine di questo doppio Round Robin, uno di questi team andrà a casa. Il livello si sta alzando ad un livello completamente diverso ed è emozionante vedere cosa succederà”.
Ricardo Pinto / America's Cup
Prima della conferenza stampa di ieri sulla Louis Vuitton Cup, tutti e sei i timonieri hanno partecipato a un servizio fotografico con il trofeo presso l'Hospital Sant Pau, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, uno dei luoghi più iconici di Barcellona.
Le regate della Louis Vuitton Cup iniziano oggi, giovedì 29 agosto, quando si assisterà a un'entusiasmante ripetizione della finale della Louis Vuitton Preliminary Regatta tra Emirates Team New Zealand e Luna Rossa Prada Pirelli, nella seconda prova della giornata, mentre INEOS Britannia e NYYC American Magic si affronteranno in una regata affascinante e importante per entrambi i team. Orient Express Racing Team ha due gare nella giornata di apertura, la prima contro Alinghi Red Bull Racing e, nella gara finale, contro Luna Rossa Prada Pirelli. Le condizioni sono previste leggere, con una brezza proveniente da est-sud-est e un mare leggermente mosso.
Non c'è spazio per gli errori. Ora o mai più. La Louis Vuitton Cup sta per entrare nel vivo e tutto, letteralmente tutto, è importante. Restate sintonizzati. Si preannuncia un classico e potrebbe arrivare fino al traguardo.
(Magnus Wheatley)
Testo, foto e video dal sito ufficiale - Traduzione @Nautica Report
Ti Potrebbe Interessare Anche
Giancarlo Pedote: ''La sensazione di essere nel Pot-au-Noir fin dal 25° parallelo...
Avvicinandosi all’Equatore, Giancarlo Pedote, skipper del Prysmian impegnato nel Vendée Globe, si prepara a lasciare l’emisfero...
Vendée Globe: le ultime miglia sono le più difficili
Il gruppo di testa in acqua sta affrontando il forte vento vicino al centro del sistema di bassa pressione, cercando di mantenere il più possibile...
Vendée Globe: adattarsi ai sogni infranti
A meno di 1200 miglia o a circa tre giorni di regata dal traguardo di Les Sables d'Olonne del suo primo Vendée Globe, lo skipper britannico Sam...
Vendée Globe: audacia e padronanza dell'ambiente sono le chiavi per superare l'isolamento...
Mentre i primi skipper stanno terminando il giro del mondo, la parte posteriore della flotta del Vendée Globe sta concludendo il giro dell'Antartico...
Invernale di Napoli: Raffica vince il trofeo Ralph Camardella ''Galleria Navarra''...
NAPOLI, 20 gennaio 2025. È Raffica di Pasquale Orofino (CN Punta Imperatore - RYCC Savoia - CC Napoli) il vincitore del trofeo Ralph Camardella...
Vendée Globe: entrando nel vivo
A circa 150 miglia a sud delle Azzorre, Jérémie Beyou (Charal) e Sam Goodchild (VULNERABLE) stanno entrando nell'area di bassa pressione...
Vendée Globe: l'ultimo valzer, un'ultima grande tempesta per il gruppo successivo...
Lo skipper britannico Sam Goodchild (VULNERABLE) è in rotta per il quarto posto, ma deve resistere all'ultima tempesta e allo stesso tempo contenere...
Vendée Globe: spirito guerriero in primo piano
Sam Goodchild (Vulnerable) continua a resistere alla pressione del rivale francese Jérémie Beyou (Charal), mentre il duo guida un gruppo...
Vendée Globe: il big dipper
Il britannico Sam Goodchild (VULNERABLE) è ora il leader in acqua, con un sottile vantaggio di nove miglia sul rivale francese Jérémie...