Pazienza e precisione premiate nel terzo giorno della Louis Vuitton Cup
Il team italiano di Luna Rossa Prada Pirelli ha dimostrato una straordinaria abilità, conquistando due punti su due regate ed è in testa alla classifica dei team Challenger

Il team italiano di Luna Rossa Prada Pirelli ha dimostrato una straordinaria abilità, conquistando due punti su due regate ed è in testa alla classifica dei team Challenger
È stata una giornata difficile per i più grandi velisti del mondo in gara alla Louis Vuitton Cup di Barcellona, con venti leggeri che hanno suscitato gli estremi sportivi di euforia e frustrazione.
È stata una giornata in cui il minimo calo di concentrazione o la diminuzione della pressione del vento potevano portare al disastro, ma è stato il team italiano di Luna Rossa Prada Pirelli a dimostrare una straordinaria abilità, conquistando due punti su due regate ed è in testa alla classifica dei team Challenger.
Ian Roman
Gli altri vincitori di singole regate della giornata, tra cui NYYC American Magic, INEOS Britannia ed Emirates Team New Zealand, possono essere considerati positivi.
Alinghi Red Bull Racing e Orient Express Racing Team guardano entrambi alla classifica, sapendo di essere in lotta per la sopravvivenza.
Ian Roman
È stata particolarmente dura per gli svizzeri, che hanno subito la terza sconfitta consecutiva nella Louis Vuitton Cup, cadendo dai foil in una nebbia di wing-wash lanciata senza pietà all'inizio della regata contro INEOS Britannia, che a sua volta è sopravvissuta a una caduta tardiva dai foil nell'ultimo tratto di downwind.
E' riuscita a riprendersi e a conquistare la vittoria. I britannici sono poi stati sconfitti da Luna Rossa Prada Pirelli, dove una caduta di foil è stata più costosa.
Ian Roman
Sir Ben Ainslie si è detto ottimista dopo le regate, affermando che: “Abbiamo disputato un paio di buone regate, con un paio di partenze molto belle; nella prima regata siamo usciti dal foil e questo ha dato ad Alinghi Red Bull Racing la possibilità di rientrare in gara - momenti piuttosto stressanti - ma siamo riusciti a conquistare quel punto in classifica. Poi un'altra bella partenza contro gli italiani, abbiamo fatto il primo incrocio, ma tutta la pressione è arrivata da sinistra all'inizio della bolina e loro hanno fatto l'incrocio, passando in testa. Era abbastanza vicino e abbiamo fatto una strambata con aria leggera, siamo caduti dal foil, il che è stato piuttosto doloroso, e così è finita la regata. Hanno fatto un bel lavoro”.
Gli svizzeri si trovano frustrati in fondo alla classifica della Louis Vuitton Cup e il team sta cercando di migliorare con un po' di tempo al simulatore. Maxime Bachelin, timoniere del porto, è sceso a terra positivo ma realista, dicendo: “Oggi è stata molto dura. Ancora una volta non siamo riusciti a partire e non abbiamo previsto quanto fosse grande l'aria cattiva tra le barche, quindi molto difficile, ma non è finita. Continueremo a spingere e lavoreremo di più sui mini-pattern al simulatore”.
Ian Roman
La regata del giorno, sulla carta, è stata l'apertura tra Luna Rossa Prada Pirelli e NYYC American Magic: i due team si sono affrontati in un testa a testa molto equilibrato, con una sola virata sbagliata nella bolina iniziale da parte degli americani a separare i due.
Una volta in testa, Luna Rossa non si è più guardata indietro, nonostante il delta di distanza non sia aumentato nelle restanti cinque tappe e gli americani si siano mantenuti molto vicini.
Ian Roman
I timonieri di Luna Rossa Prada Pirelli, Jimmy Spithill e Francesco Bruni, hanno regatato brillantemente oggi e stanno dimostrando di essere una vera forza nella Louis Vuitton Cup, ma il loro team di Flight Control, composto da Umberto Molineris e Andrea Tesei, sta ottenendo ampi consensi per il loro controllo. Spithill si è complimentato in particolare dicendo: “Penso che oggi siano stati davvero di alto livello e che non abbiano commesso errori. Abbiamo bisogno che siano così bravi perché abbiamo chiaramente spinto i nostri foil e i timoni e quindi la tecnica è super-importante e oggi questi ragazzi si sono davvero distinti”.
Spithill ha poi commentato il potenziale ancora presente nell'AC75 di Luna Rossa dicendo: “C'è ancora molta strada da fare. Sappiamo che ci sono un po' di cose che non stiamo ancora facendo correttamente dal punto di vista tecnico, proprio per quanto riguarda il modo in cui navighiamo la barca. Il fatto è che, man mano che si procede in questa serie di regate, dove conta davvero, è allora che si ottiene il più grande salto di sviluppo. Quindi siamo entusiasti del potenziale che abbiamo ancora a disposizione, perché non siamo neanche lontanamente vicini al punto in cui dobbiamo essere”.
Ricardo Pinto / America's Cup
Paul Goodison, timoniere di porto di “Patriot”, ha parlato dei margini sottili che ci sono al livello elitario delle regate di Coppa America: “Penso che oggi abbiamo regatato abbastanza bene. Siamo partiti molto bene e abbiamo vinto entrambi i primi incroci. In passato, quando abbiamo vinto il primo incrocio, abbiamo poi vinto, quindi siamo ovviamente frustrati per il fatto che gli italiani ci abbiano superato in una regata molto combattuta.
Abbiamo imparato che più siamo costanti, più siamo bravi. Quindi, dobbiamo solo continuare a migliorare e a migliorare i bordi. Gli italiani hanno fatto una buona regata, ma non credo che ci sia molto da dire”.
Ian Roman
NYYC American Magic ha conquistato un punto contro Orient Express Racing dopo una regata con aria molto leggera che ha visto entrambi i team lottare per rimanere sui foil e su un percorso difficile. Gli americani si sono comportati meglio e, nonostante la regata sia stata a tratti troppo combattuta, i francesi hanno dimostrato ancora una volta di avere un progetto veloce. Alla fine, una cattiva chiamata alla layline e una strambata hanno messo fine alle speranze francesi e la vittoria è andata a NYYC American Magic con un margine lusinghiero.
Per Quentin Delapierre la regata si fa seria, come ha dichiarato: “Sono soddisfatto delle prestazioni della barca, ma non sono contento. Erano davanti a noi, credo di 50 o 60 metri, e abbiamo fatto una grande rimonta. Questo è il tipo di match race che si vuole vincere, quindi onestamente è davvero deludente, ma ci sono molte vibrazioni positive sulla barca e sulla gestione della barca e anche per l'equipaggio a terra. Abbiamo un buon ritmo, ma dobbiamo fare punti”.
Ian Roman
L'unico altro gesso da tabellone di oggi è stato quello di Emirates Team New Zealand, che è tornato sul campo di regata con il suo “Taihoro”, che è stato riparato in modo impressionante. Una regata senza avversari contro i francesi, che si sono ritirati prima della partenza per problemi alla randa, ha permesso ai Kiwi di testare il loro AC75 a pieno ritmo. Il test è stato superato a pieni voti, ma ci saranno sicuramente prove più severe, a partire da domani.
Blair Tuke, Flight Controller a bordo di 'Taihoro', ha elogiato l'impegno di tutti i membri del team e ha parlato delle sensazioni che la barca, così come è stata riparata, ha provato in acqua: “A tutto il team va un enorme in bocca al lupo. Negli ultimi giorni ci ha messo a dura prova come squadra, ma la risposta di tutti è stata straordinaria. È stato un momento molto spaventoso e teso, una situazione delicata e davvero sfortunata all'inizio, ma fortunata perché i danni sono stati minimi rispetto a quelli che avrebbero potuto essere. Siamo tornati a regatare due giorni dopo, non abbiamo fatto molta azione, ma la barca era perfetta e siamo tornati a spingere come sempre. È un merito di tutti i membri del team”.
Ricardo Pinto / Coppa America
Le regate proseguiranno oggi, domenica 1° settembre, a conclusione del Round Robin di apertura della Louis Vuitton Cup, con quattro prove in programma. La prima regata della giornata sarà il recupero della regata finale abbandonata oggi tra Alinghi Red Bull Racing ed Emirates Team New Zealand prima delle tre regate finali del Round Robin.
L'ordine di classifica sta iniziando a stabilirsi, ma c'è ancora tutto da giocare quando il primo Round Robin si concluderà e inizierà il secondo Round Robin, decisivo, della prossima settimana. Resta il fatto che una di queste belle squadre uscirà dalla competizione una settimana dopo. Le gare iniziano oggi alle 14:00 CET: non perdetele.
(Magnus Wheatley)
Testo, foto e video dal sito ufficiale - Traduzione @Nautica Report
Ti Potrebbe Interessare Anche
Compagnia della Vela: Calendario Regate 2025, la novità della Veleziana Sailing...
Un programma ricco e variegato quello che è stato presentato stamane dalla Compagnia della Vela presso la sede sociale di San Marco alla presenza...
Yoann Richomme: ''Il recupero mi sta consumando tutte le energie''
Il mio ritorno in terraferma (2/3). Il secondo classificato della Vendée Globe, Yoann Richomme, ha la voce di chi sta ancora uscendo da una battaglia...
Vendée Globe: resistendo
Antoine Cornic (Human Immobilier) è a meno di 100 miglia nautiche da Capo Finisterre questa mattina e ha condizioni di vento da nord-ovest di 20-22...
E' boom di iscritti alla 151 Miglia-Trofeo Cetilar 2025
Iscrizioni aperte e una flotta già corposa per la 16ma edizione della regata organizzata dallo YC Repubblica Marinara di Pisa, YC Punta Ala e YC...
Campionato Invernale di Marina Loano: il meteo ancora protagonista
Loano 10 febbraio: la 7a edizione del Campionato Invernale di Marina di Loano, organizzato dal Circolo Nautico Loano in collaborazione con il main partner...
Snipe, il Campionato Italiano 2025 a Porto Rotondo
La Classe Snipe Italia annuncia una grande stagione di regate per il 2025 con un calendario ricco di appuntamenti imperdibili che culmineranno con il Campionato...
Vendée Globe: Louis Duc, ''Chiedo solo una cosa, di tornare indietro!''
Louis Duc, un fiero e indipendente regatante d'altura e oceanico originario della Normandia, ha completato oggi la sua prima regata in solitaria intorno...
Vendée Globe: Sébastien Marsset, ''L'arrivo è stato grandioso sotto ogni aspetto''...
Seb Marsset, lo skipper di FOUSSIER, è l'ultimo dei quattro skipper a completare la sua Vendée Globe questa domenica. Dopo 91 giorni e 35...
Vendée Globe: Violette Dorange: ''Ho inseguito il mio sogno!''
A 23 anni, Violette ha completato la Vendée Globe, diventando la più giovane velista della storia a riuscirci. Anche se il suo team l'aveva...