Partita la Route du Rhum al via il grande sogno di Alberto Bona su IBSA

Saint Malo, 9 novembre 2022 È partita alle 14:15, con vento tra i 12 e i 15 nodi da Ovest, l’avventura di IBSA alla Route du Rhum. Lo skipper Alberto Bona ha scelto di partire sopravvento alla flotta dei Class40, mure a sinistra come tutta la flotta.
Emozione e grinta hanno caratteri zzato il via, con numerose partenze anticipate che costeranno una penalizzazione di 4 ore aggiunte al tempo di percorrenza finale. Per raggiungere Cap Fréhel, l’iconico cancello sotto costa prima di dirigersi verso l’uscita della Manica, IBSA ha dovuto na vigare di bolina.
Ai più grandi è bastato un bordo per raggiungere il promontorio, per i più piccoli una lunga navigazione fino a dopo il tramonto. Le condizioni meteo di avvio sono risultate perfette, mostrando come la scelta di rinviare la partenza dome nica scorsa a causa di una potente perturbazione sulla Manica e in Atlantico si sia rivelata corretta. Nel primo bordo mure a sinistra, Bona, decisamente libero dalle vele degli avversari Class40, ha navigato molto potente con punte di velocità fino a 8.9 nodi, evidenziando buone velocità.
Dopo un’ora e 7 minuti di navigazione, l’Ultim Edmond de Rotschild ha passato il cancello di Cap Fr é hel al primo posto, navigando a circa 30 nodi di velocità, iniziando la propria corsa verso l’Atlantico: per i piccoli C lass40 il passaggio a Cap Fr é hel è arrivato ben più tardi, intorno alle 18.30, dovendo navigare a bordi e in alcuni tratti in evidenti cali di vento.
Stamani alle 8.30 Alberto Bona, insieme agli altri Class40, ha lasciato Saint Malo per prepararsi alla partenza: usciti dal porto in favore di marea, hanno atteso nella Manica che fosse posata la linea di partenza di questa leggendaria edizione della Route du Rhum. Sono pronto ha dichiarato Bona prima di lasciare gli ormeggi le condizioni meteo sono ottimali in questa giornata e in generale nei prossimi giorni. Sono felice ed entusiasta, ringrazio IBSA e tutto il mio team per il grande lavoro fatto in questi 11 mesi” Si avvicina intanto il momento delle scelte strategiche: nel Golfo di Biscaglia Alberto Bona dovrà avviare la propria rotta di avvicinamento a Guadalupa, che risulterà determinante per la regata.
IL PROGETTO: Sailing into the Future. Together è iniziato a gennaio 2022; la partnership tra IBSA e Alberto Bona è nata su basi e valori comuni, e ha l’obiettivo di utilizzare la vela come veicolo di comunicazione aziendale, verso il mercato e il mondo della nautica. Ingegno, coraggio, innovazione, responsabilità sono elementi che accomunano IBSA e Alberto, e la sfida della Route du Rhum, oltre alla gara sportiva, rappresenta metaforicamente anche la storia, la filosofia e la visione dell’azienda sempre rivolta al futuro e parte di un percorso che avvicina sempre di più IBSA al tema della sostenibilità ambientale e sociale, all’inclusione e all’integrazione. La regata transatlantica è la prima tappa del programma triennale “Sailing Into The Future. Together” che la casa farmaceutica svizzera ha avviato con Bona.
LA BARCA: lo scafo di IBSA con cui Alberto Bona parteciperà a novembre alla Route du Rhum è un Class40 di ultima generazione, con prua a scow. Disegnata dall’architetto navale francese Sam Manuard e realizzata dal cantiere JPS Production, l’imbarcazione è un modello Mach 5, ultima evoluzione dei Class40 di Manuard.
Le caratteristiche: prua arrotondata, realizzata con l’obiettivo di aumentare le prestazioni nelle andature portanti; linee d’acqua e delle appendici progettate per rendere lo scafo un all round veloce anche di bolina; pozzetto ampio e protetto per affrontare la navigazione in posizioni il più possibile comode e sicure.
LO SKIPPER: Alberto Bona , torinese, laureato in filosofia. Da studente universitario conquista il trofeo Panerai con Stormvogel, veloce ULDB e barca storica con la quale attraversa per la prima volta l’Oceano Atlantico, vincendo la ARC con un equipaggio neozelandese. Nel 2012 partecipa alla Minitransat arrivando 5°, uno dei migliori risultati italiani di sempre in questa categoria. Nel 2015 passa nella categoria prototipi Mini 6,50 con Promostudi La Spezia: vince il campionato italiano e arriva secondo in Oceano nella traversata Les Sables – Azzorre. Nel 2017 arriva al Class40: sull’ex Telecom Italia di Giovanni Soldini partecipa alla Transat Jacques Vabres, dove è costretto al ritiro quando è al sesto posto. Nel 2019 è a bordo del trimarano Maserati Multi 70, un delle barche più veloci al mondo, dove fa pratica sui foil prima di passare al Figaro Beneteau 3, con cui partecipa alla Solitaire; unico italiano iscritto, termina 7° tra gli esordienti il primo anno e 16° assoluto nel 2020. Nel 2021 conquista il titolo italiano offshore in team e vince gli europei in doppio misto a bordo del Figaro 3. Nel 2022 inizia il nuovo progetto con il supporto di IBSA Group.
IBSA: IBSA (Institut Biochimique SA) è una multinazionale farmaceutica svizzera fondata nel 1945 a Lugano. Oggi è presente con i suoi prodotti in oltre 90 Paesi in 5 continenti e ha 17 filiali dislocate in Europa, Cina e Stati Uniti. L’azienda ha un fatturato consolidato di 800 milioni di franchi e impiega oltre 2.000 persone fra sede centrale, filiali e siti produttivi. IBSA detiene 90 famiglie di brevetti approvati e altri in fase di sviluppo e un vasto portfolio di prodotti che permette di coprire 10 aree terapeutiche: medicina della riproduzione, endocrinologia, dolore e infiammazione, osteoarticolare, medicina estetica, dermatologia, uro-ginecologia, cardiometabolica, respiratoria, consumer health. È inoltre uno dei maggiori operatori a livello mondiale nella medicina della riproduzione e uno dei leader mondiali nei prodotti a base di acido ialuronico. I pilastri su cui IBSA fonda la sua filosofia sono: Persona, Innovazione, Qualità e Responsabilità.
Ufficio stampa IBSA – Italia
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