Luna Rossa Prada Pirelli, il team che rappresenta lo yacht club Circolo della Vela Sicilia, si è assicurato un posto nella finale della Louis Vuitton Cup dopo un'ultima regata contro NYYC American Magic in cui ci sono state più domande che risposte prima dello sparo del cannone di partenza.

Ricardo Pinto / America's Cup

Durante mercoledì notte, lo shore team italiano ha fatto le ore piccole per riparare il sistema di scorrimento della randa danneggiato, che aveva ceduto nella regata di semifinale di ieri, e ha regalato al team americano la vittoria della regata, portandosi sul 4-3 in questa serie di primi cinque.

Gli eroi dello shore team italiano sono stati descritti come “zombie” ieri mattina, ma i loro sforzi sono stati ampiamente ricompensati con la barca italiana che brillava sotto il sole di Barcellona, con un aspetto come nuovo e con il team che ha ritrovato la sua forma imperiosa di prima nella semifinale.

Ricardo Pinto / America's Cup

La vittoria è stata combattuta fin dalle fasi iniziali, con Tom Slingsby di American Magic che ha vinto con abilità la partenza e ha effettuato il primo incrocio di bolina. Un'andatura sottovento nel secondo incrocio è stata alla fine la rovina di American Magic, con gli italiani che sono riusciti a passare sottovento e a prendere un vantaggio che non avrebbero più perso.

Nella brezza mutevole da sud-est, che ha riempito e sfasato un mare relativamente piatto, Luna Rossa ha inizialmente allungato, ma alcune ottime chiamate nella seconda bolina hanno riportato American Magic in lizza e a soli otto secondi di distacco a metà percorso.

Ian Roman / America's Cup

Una grande pressione nella seconda bolina ha permesso agli italiani di allungare e per American Magic è arrivato il momento di tirare il dado nell'ultima bolina. Purtroppo per loro, non ci sono state opportunità di guadagno e Luna Rossa Prada Pirelli ha preso il largo registrando un delta finale di 61 secondi e assicurandosi un posto nella finale della Louis Vuitton Cup contro INEOS Britannia, in programma giovedì 26 settembre.

Ricardo Pinto / America's Cup

Le scene di giubilo in acqua sono state numerose e gli italiani hanno scaricato la pressione di quelle che sono state ventiquattro ore intense per il team. A terra, presso l'Official Race Village e nelle fanzones di Bogatell e Plaça de Mar, i fan di Luna Rossa Prada Pirelli hanno rispecchiato la gioia in acqua con applausi e incitamenti entusiastici che sono continuati anche durante la presentazione pomeridiana del team sul palco principale.

I fan di Luna Rossa Prada Pirelli sono tra i più appassionati e non mancheranno di far sentire la loro presenza quando inizieranno le regate della Louis Vuitton Cup Final.

Ian Roman / America's Cup

Dopo che le due barche hanno ammainato le vele, Luna Rossa si è esibita in un “sail-by” di classe, con l'equipaggio italiano che ha applaudito gli avversari americani in un gesto sportivo molto vicino allo spirito della Louis Vuitton 37a America's Cup.

Ricardo Pinto / America's Cup

Jimmy Spithill, skipper di Luna Rossa Prada Pirelli, si è detto orgoglioso dei risultati raggiunti dal suo team durante la notte e oggi: “È stato uno sforzo incredibile da parte dei ragazzi a terra se si guarda a quello che è successo ieri, e un team inferiore avrebbe potuto davvero crollare, e l'ho visto. Questa è la mia ottava campagna consecutiva e in una campagna si affrontano sempre un paio di momenti in cui si scopre di che pasta si è fatti, e mi sembra che ieri sia stato uno di quelli per l'intera squadra.

“Abbiamo dovuto reagire e i ragazzi dello shore team hanno preso il comando e hanno lavorato tutta la notte per preparare la barca a regatare e a vincere. Di solito si è molto motivati quando si scende in acqua, ma quando lo si vede e lo si vive come un team, è una cosa molto, molto forte”.

Ian Roman / America's Cup

Francesco Bruni, timoniere di Luna Rossa Prada Pirelli, è sceso a terra sollevato e grato per aver raggiunto la finale della Louis Vuitton Cup: “Questa vittoria ha significato molto perché stavamo tornando da un momento negativo e anche perché l'abbiamo fatto nel modo giusto: abbiamo regatato in modo pulito, prendendo buone decisioni e non sentendo troppo la pressione. Abbiamo avuto una notte molto difficile dopo l'avaria di ieri. Il team di terra era molto stanco questa mattina e come equipaggio volevamo restituire una bella vittoria a questi ragazzi, e ci siamo riusciti.”

Per NYYC American Magic il viaggio nella Louis Vuitton 37a America's Cup è terminato mentre per il New York Yacht Club, il club che ha creato l'evento e che ha custodito la famosa coppa per 132 anni, l'attesa continua per il suo ritorno nella clubhouse sulla ^44a strada a Manhattan.

Ian Roman / America's Cup

Parlando della perdita Tom Slingsby, timoniere di dritta del team americano, si è detto chiaramente emozionato: “Salire a terra è brutale, è davvero difficile. Quando timoni una di queste barche rappresenti così tante persone, e alla base ci sono più di sessanta persone che fanno affidamento su di te e sperano che riusciamo ad arrivare a destinazione.

È una squadra così ampia che ripone tanta fiducia in te ed è brutale. Devi solo leccarti le ferite, congratularti con la squadra migliore e cercare di tornare più forte”.

Ricardo Pinto / America's Cup

Il timoniere di NYYC American Magic, Lucas Calabrese, che ha sostituito Paul Goodison in seguito a un infortunio, ha parlato del significato della campagna dicendo: “Sto solo ricordando tutto il duro lavoro che tutti hanno fatto negli ultimi due anni e mezzo, le lunghe notti, le mattine presto. Sono molto orgoglioso del modo in cui abbiamo rappresentato la squadra. Non ci siamo mai arresi, e questo credo sia molto importante. Spero che in futuro avremo una possibilità. Spero che i responsabili della squadra continuino a lavorare e sono davvero grato a loro e a tutti i nostri dirigenti che hanno reso possibile questa campagna”.

Calabrese ha anche espresso parole gentili nei confronti di Paul Goodison, dicendo: “Ovviamente nessuno voleva che accadesse. Mi ci sono voluti un paio di giorni per assimilare il momento difficile che Goody stava attraversando. Mi dispiace davvero per lui e so che ha lavorato duramente per tanti anni, non solo negli ultimi due, per arrivare qui. Lo abbiamo pensato per tutto il tempo della regata”.

Ian Roman / America's Cup

A terra, i velisti in gara si sono scambiati con rispetto strette di mano amichevoli e professionali e anche qualche abbraccio, con Francesco Bruni che ha elogiato il NYYC American Magic Team, dicendo:

“Penso che abbiano fatto un lavoro fantastico, onestamente. Ci hanno messo sotto pressione perché erano avversari molto forti. Il lavoro che Lucas ha fatto per navigare a questo livello è davvero impressionante, e complimenti a tutto il team. Era esattamente quello di cui avevamo bisogno: un team forte con cui lottare per diventare più forti e grazie a loro è successo davvero”.

Ricardo Pinto / America's Cup

Luna Rossa Prada Pirelli si è quindi assicurata la seconda finale consecutiva delle Challenger Selection Series e, dopo la vittoria di oggi, si troverà a cavalcare un'onda di slancio.

Di fronte a loro c'è il fiammante Challenger of Record, INEOS Britannia, che ieri si è assicurato il posto in finale dopo aver eliminato Alinghi Red Bull Racing per 5-2.

Ricardo Pinto / America's Cup

Impossibile scegliere un vincitore, la finale è davvero a portata di tutti, ma come abbiamo visto in questi sensazionali accoppiamenti delle semifinali della Louis Vuitton Cup, tutto può succedere, e in America's Cup di solito succede.

(Magnus Wheatley)

www.americascup.com

Testo, foto e video dal sito ufficiale - Traduzione #nautcareport