Jean Le Cam, 20° nella Vendée Globe 2024
Le Roi Jean - King Jean, come viene chiamato in Francia, veterano delle regate oceaniche- ha regatato con un nuovissimo e moderno IMOCA progettato da David Raison e concepito insieme a Eric Bellion

Le Roi Jean - King Jean, come viene chiamato in Francia, veterano delle regate oceaniche- ha regatato con un nuovissimo e moderno IMOCA progettato da David Raison e concepito insieme a Eric Bellion
Il leggendario veterano francese delle regate oceaniche Jean Le Cam (Tout Commence en Finistère - Armor-lux) ha completato il suo quinto successo nel Vendée Globe, il giro del mondo in solitario, all'età di 65 anni, tagliando il traguardo al largo di Les Sables d'Olonne in 20a posizione alle 03 53 02 ore UTC. Dopo il secondo posto del febbraio 2004, a poco più di sette ore da Vincent Riou, Le Cam si è successivamente classificato quinto nel 2012-13, sesto nel 2016-17 e quarto nel 2020-2021. Ha dovuto abbandonare la regata del 2008-9 dopo che la sua barca si è ribaltata vicino a Capo Horn prima di essere salvata da Riou.
Le Roi Jean - King Jean, come viene chiamato in Francia - ha regatato con un nuovissimo e moderno IMOCA progettato da David Raison e concepito insieme a Eric Bellion. Come al solito, le sue strategie astute ed esperte hanno dato i loro frutti in molti punti della regata, ma troppe volte è stato colto di sorpresa da periodi di vento leggero nelle fasi chiave per riuscire a imporsi sulla metà superiore della flotta. Ciononostante, ha dato ancora una volta il meglio di sé, flemmatico e spiritoso, mentre affrontava le tante, troppe sfide della sua regata, non ultima quella di dover salire sull'albero per sostituire lo strallo di prua del suo J2 . Ma non c'è mai stato alcun dubbio su quanto il veterano sia felice in mare e pienamente soddisfatto di affrontare di nuovo il Vendée Globe.
Sebbene possa sembrare una rockstar invecchiata, con il suo volto segnato dalle intemperie e l'enorme ciuffo indisciplinato di capelli neri, Le Cam potrebbe essere più facilmente associato a “My Way” di Sinatra. Si è lanciato in una spettacolare opzione da est al largo di Madeira fin dall'inizio della regata, quando gli alisei non c'erano. La sua audacia ha pagato, ma solo temporaneamente. Ma King Jean è stato momentaneamente incoronato primo in classifica!
E si è divertito ... “Nella vita bisogna osare e credere in se stessi!”, ha detto in quell'occasione prima di crollare in un lungo periodo di venti leggeri attraversando l'equatore in 22a posizione.
Nell'Atlantico meridionale, Jean mostra tutto il potenziale di questa nuova barca e si mette in testa al suo gruppo. "22, 24 nodi. Qui stiamo flirtando con i limiti della stupidità ..... È una patata bollente, ma dovrebbeattenuarsi!", dice Le Cam attraversando il Capo di Buona Speranza per la nona volta, stabilendo un nuovo record di velocità per la barca a 32 nodi.
Nell'Oceano Indiano naviga su una rotta diretta a nord e osserva da lontano i “rookies” dalla testa calda che affrontano le grandi tempeste. Affiancato da Isabelle Joschke (MACSF), che tanto lo aveva impressionato quattro anni fa, e da Alan Roura (Hublot) e Giancarlo Pedote (Prysmian), Jean Le Cam conduce una regata intelligente e ben modulata.
Nel Pacifico, gli dei del meteo sono con lui e, una volta superata la calma iniziale, gli offrono una vera e propria autostrada. Si lascia alle spalle il gruppo per recuperare giorno dopo giorno Damien Segin (Groupe APICIL) e Romain Attanasio (Fortinet - Best Western).
Il 4 gennaio, di notte, per l'ottava volta nella sua vita, Jean supera Capo Horn. Si trova in 16a posizione. “Oh mio Dio!”, esclama al suo passaggio, parlando anche con il guardiano del faro.
Il 14 gennaio, il suo strallo J2 si rompe. Colto dalla bonaccia, Le Cam scende al 22° posto e soprattutto deve scalare due volte l'albero per rimettere in sesto il sartiame.
Una scommessa fallita
Dopo l'equatore, le Azzorre e la loro alta pressione gli permettono di recuperare il gruppo, ma una rottura del gancio lo costringe a salire di nuovo a 29 metri. Sebbene non si sia risparmiato negli ultimi giorni di regata, Jean Le Cam non è riuscito a tenere il passo di chi lo precedeva e ha concluso al 20° posto, appena davanti a Conrad Colman e dietro alle sue barche non foiling daggerboard Monnoyeur Duo for a Job e Lazare.
Sostenitore di un posto nella flotta per le barche moderne non foiling, Le Cam ha comunque lodato le prestazioni “stratosferiche ” di Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA).
La sua conclusione? “Il mio sogno sarebbe fare un giro con Charlie Dalin sulla sua barca foiling”.
La regata in cifre
Orario di arrivo (UTC) martedì 4 febbraio 2025 alle 03h53
Tempo di gara 85d 15h 51min 02s
Differenza dal primo 20d 20h 28min 13s
Jean Le Cam ha percorso un percorso teorico di 23 906 miglia a una velocità media di 11,63 nodi.
Jean Le Cam ha percorso una rotta effettiva di 27 978 miglia a una velocità media di 13,61 nodi.
Tempi di passaggio
Equatore
- Equatore (andata) 12d 20h 52min 38s
- Capo di Buona Speranza 24d 12h 02min 05s
- Capo Leeuwin 36d 17h 45min 01s
- Capo Horn 54d 17h 59min 03s
- Equatore (ritorno) 72d 21h 11min 07s
I momenti salienti della regata
-16 novembre 2024 Dopo essere partito in gruppo, Jean prende un'opzione a est al largo di Madeira. Passa in testa alla classifica e si fa valere fino a Capo Verde!
- 22 novembre 2024 Attraversando l'equatore in 22a posizione dopo un passaggio difficile nei Doldrum, Jean trova anche le sue scarpe nella spazzatura!
- 29 novembre 2024 Nell'Atlantico meridionale, Jean mostra tutto il potenziale di questa nuova barca e si piazza in testa al suo gruppo (20°).
- 5 dicembre 2024 9° Capo di Buona Speranza per Jean.
- 7 dicembre 2024 Jean stabilisce un nuovo record di velocità per la barca a 32 nodi.
- 13 dicembre 2024 435 miglia percorse in 24 ore a una velocità media di 18 nodi: il veterano sta navigando nell'Oceano Indiano, in lotta con Isabelle Joschke, Alan Roura e Giancarlo Pedote.
- 20 dicembre 2024 L'ingresso nel Pacifico è lento. Il vento è leggero, ma Jean si stacca da Isabelle Joschke!
- 26 dicembre 2024 Un problema di terzaroli viene risolto per Jean, che si stacca dagli avversari e sale al 17° posto in classifica.
- 1 gennaio 2025 Nella zona di esclusione dell'Antartide, Jean rimonta su Damien Seguin e Romain Attanasio dopo aver superato Point Nemo.
- 4 gennaio 2025 Per l'ottava volta nella sua vita, Jean supera Capo Horn di notte. È al 16° posto, “oh wow!”.
- 6 gennaio 2025 Al largo delle Isole Falkland, Jean viene sorvolato dal pilota di idrovolante Marilou. “Questi incontri sono eccezionali perché sono improbabili”.
- 7 gennaio 2025 Jean conquista il 14° posto in classifica dopo aver superato Damien Seguin e Romain Attanasio, bloccati dal vento leggero. Ma rallenta anche lui e vede i concorrenti dietro recuperare.
- 12 gennaio 2025 Dopo essersi infilato in una piccola uscita del sistema, Jean si stacca verso est e recupera il 14° posto.
- 14 gennaio 2025 Si rompe lo strallo di prua J2. Colto dalla bonaccia, Le Cam scende al 22° posto e deve risalire due volte sull'albero per rimettere in sesto il sartiame.
- 20 gennaio 2025 Dopo due salite sull'albero, la vittoria - Jean riesce a rimettere a posto lo strallo.
- 22 gennaio 2025 Passando l'equatore al 21° posto, Jean sta attaccando per raggiungere il suo ex gruppo!
- 28 gennaio 2025 Un'altra risalita sull'albero dopo la rottura di un gancio, mentre la flotta si riunisce di nuovo nella dorsale anticiclonica. Ostacolato da problemi tecnici, Jean non può operare al 100% del suo potenziale e guarda le barche che lo precedono allontanarsi!
4 febbraio 2025 Finisce a Les Sables d'Olonne dopo 85 giorni al 20° posto. A 65 anni, Jean Le Cam completa il suo quinto Vendée Globe!
Arrivo di Isabelle Joschke, 19° del Vendée Globe 2024 Martedì 4 febbraio 2025
Skipper collegati a questo articolo
In copertina foto LES SABLES D'OLONNE, FRANCIA - 04 FEBBRAIO 2025 : Lo skipper Jean Le Cam Il leggendario veterano francese delle regate oceaniche Jean Le Cam (Tout Commence en Finistère - Armor-lux) ha completato il suo quinto successo nel Vendée Globe, il giro del mondo in solitario, all'età di 65 anni, tagliando il traguardo al largo di Les Sables d'Olonne in 20a posizione alle 03 53 02 ore UTC.
Testo, foto e video dal sito ufficiale - Traduzione #nauticareport
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