37^ America's Cup: Coch Pietro Sibello in vista della regata preliminare
Come due volte vincitore dell'America's Cup nel 2003 e nel 2007, Alinghi Red Bull Racing ha un pedigree e un'eredità di cui essere all'altezza
Come due volte vincitore dell'America's Cup nel 2003 e nel 2007, Alinghi Red Bull Racing ha un pedigree e un'eredità di cui essere all'altezza
Primo team a iniziare gli allenamenti a Barcellona, Alinghi Red Bull Racing ha accumulato ore di allenamento e di sviluppo delle proprie capacità per colmare il divario con i team già affermati di ritorno dall'America's Cup di Auckland 2021.
È stato un privilegio assistere allo sviluppo di questo giovane team svizzero per tutto il tempo in cui è stato coperto dal programma Joint Reconnaissance e ha fatto ricorso a risorse notevoli per mantenere l'allenamento costante e continuo e per passare al livello successivo.
Come due volte vincitore dell'America's Cup nel 2003 e nel 2007, Alinghi Red Bull Racing ha un pedigree e un'eredità di cui essere all'altezza e ha fatto così tanti passi avanti in questa campagna che, quando le regate arriveranno, sarà in forma e pronto per qualsiasi cosa gli venga proposta.
Il merito va allo staff di allenatori, sia in acqua che fuori, che ha messo in atto un programma impressionante per rendere questi atleti svizzeri i migliori possibili.
Samo Vidic / Alinghi Red Bull Racing
Pietro Sibello, due volte olimpionico nella classe 49er con il fratello Gianfranco ed ex campione europeo 49er, ora alla sua terza Coppa America, è stato fondamentale per spingere i velisti svizzeri nella giusta direzione.
Il suo mantra di "non mollare mai", forgiato dopo una controversa decisione olimpica che ha privato lui e suo fratello di una medaglia nel 2008 a Pechino, è qualcosa che ha trasmesso al team di Alinghi Red Bull Racing e, in vista dell'ultima regata preliminare, abbiamo incontrato Pietro per valutare il loro approccio a questa ultima prova prima dell'inizio della Louis Vuitton Cup a fine agosto.
Alla domanda su come gli svizzeri stiano affrontando la competizione, Pietro ha dichiarato di essere ansioso di vedere le prestazioni: "In questa fase stiamo lavorando su diversi approcci alle regate e cerchiamo di essere aperti.
Le prestazioni delle barche saranno molto più vicine rispetto a quelle che abbiamo visto durante la scorsa Coppa, e sicuramente sarà fondamentale conoscere i punti di forza e di debolezza degli avversari. La Regata Preliminare sarà l'occasione perfetta per raccogliere queste informazioni".
Ugo Fonollá / Coppa America
Sicuramente la "BoatOne" del team, dall'aspetto radicale e che sembra avere un'elevata manovrabilità, soprattutto in partenza, sarà un elemento che ogni appassionato di Coppa America guarderà con interesse. Pietro osserverà con attenzione le prestazioni relative, affermando che:
"La Regata Preliminare sarà l'unica occasione per i team di verificare le proprie prestazioni in un ambiente di regata ufficiale. Essendo così vicini all'inizio della Louis Vuitton Cup, è necessario essere ben preparati sulle basi della regata, in modo da poter capire a che punto si è rispetto agli altri in termini di velocità della barca, manovre o partenze. Ci saranno molti insegnamenti da trarre in questa settimana".
Si tratta di una serie a lungo raggio, con la Regata Preliminare che è solo l'apertura di quella che si preannuncia come un'entusiasmante estate di vela a Barcellona. Si tratta di una zona di navigazione che Alinghi Red Bull Racing ha reso di casa negli ultimi due anni e il team è sicuro di conoscere le acque e di avere la barca adatta per fare risultato, come conferma Pietro: "Sappiamo che Barcellona può offrire condizioni diverse in qualsiasi momento, soprattutto per quanto riguarda lo stato del mare. Siamo stati il primo team a navigare in questa località e abbiamo avuto l'opportunità di conoscerla a fondo prima di progettare la nostra barca da regata.
Naturalmente, abbiamo dovuto scegliere una serie di condizioni in cui volevamo che le nostre prestazioni fossero massime, ma essere in grado di modulare la barca per qualsiasi giorno può farti vincere in una competizione lunga come l'America's Cup".
La regata di progettazione è stata un'area in cui gli svizzeri si sono davvero concentrati e focalizzati per ottenere guadagni marginali ogni volta che hanno potuto. Pietro vede molto bene il quadro generale e l'intero processo in termini di miglioramenti, con la tecnica che è forse un pezzo chiave del puzzle complessivo, come dice:
"Gli AC75 sono macchine davvero complesse, le prestazioni sono guidate principalmente da appendici, vele, sistemi e tecnica. Allo stato attuale delle regole, è improbabile che si possa cambiare una parte da un giorno all'altro e diventare molto più veloci il giorno dopo. Si tratta piuttosto di un processo di apprendimento che inizia fin dal primo giorno e si conclude solo all'ultimo giorno di regata. È qui che l'allenatore può fare la differenza, assicurandosi che la squadra continui a cercare miglioramenti, a sviluppare idee o a prendere spunto dagli altri team".
Ugo Fonollá / Coppa America
Negli ultimi giorni di allenamento, "BoatOne" ha impressionato nelle prove pre-partenza, con Arnaud Psarofaghis e Maxime Bachelin, i timonieri, che si sono coordinati bene con i loro trim e flight controller. Anche la manovrabilità di 'BoatOne' ha impressionato, ed è qui che il team potrebbe causare qualche grosso sconvolgimento.
Pietro conferma la loro attenzione per quest'area cruciale, affermando che: "Il pre-partenza è una parte cruciale della regata, si possono vincere o perdere le gare alla pistola di partenza. Per quanto ci si possa allenare, solo quando si entra in linea contro un altro AC75 si può avere il giusto feeling con la manovrabilità, l'accelerazione dell'avversario. Sì, quando si attraversa la linea di partenza, si ha una linea perfetta e stretta fino al limite, dove si possono capire molte cose".
Samo Vidic / Alinghi Red Bull Racing
Lo staff di allenatori di tutti i team ha capito molto presto che la velocità in uscita dalle virate e dalle strambate è fondamentale per il successo ed è qui che gli allenatori fanno i lavori più duri, come conferma Pietro:
"Con questo formato di regata e con le barche vicine in termini di prestazioni, passeremo gran parte del tempo di regata a manovrare e accelerare. Stiamo parlando di molti metri da guadagnare sul campo di regata, è normale che tutti i team si siano dovuti concentrare molto su questo aspetto".
Con l'avvicinarsi del momento delle regate e le infinite ore di allenamento, quanto sono fiduciosi gli svizzeri in vista dell'ultima regata preliminare?
Pietro è tranquillamente fiducioso e questo si riflette su tutta la squadra: "Sentiamo di avere una piattaforma solida e siamo fiduciosi di poter arrivare alle Regate Preliminari con la capacità di trarre tutti gli insegnamenti necessari per essere pronti per la Louis Vuitton Cup".
©Paul Todd/AMERICA'S CUP
Le regate inizieranno giovedì 22 agosto con la Regata Preliminare e si concluderanno domenica25 agosto con una sola regata, a soli quattro giorni dall'inizio della Louis Vuitton Cup.
Per Alinghi Red Bull Racing è il momento di brillare e per i tifosi svizzeri, ancora una volta, è un momento emozionante per sventolare la croce bianca con orgoglio.
(Magnus Wheatley)
Testo e foto dal sito ufficiale - Traduzione @Nautica Report
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