8 luglio, Giornata del Mediterraneo: la sfida della sostenibilità

Il Mar Mediterraneo può vantare una ricchezza inestimabile: è la sua straordinaria biodiversità. Ma i cambiamenti climatici, l’inquinamento, il sovrasfruttamento ittico e il traffico marino stanno portando a un grave deterioramento della salute del mare, mettendo in pericolo le risorse marine per le generazioni future.
È necessario continuare a impegnarsi per ridurre gli effetti causati dalla presenza di materiali inquinanti nel Mediterraneo, e dedicare un’attenzione particolare allo scopo di ridurre le collisioni tra le navi e i grandi cetacei.
COLLISIONI DELLE NAVI CON LE BALENE: UNA SPECIALE CLASSIFICA
Oggi le collisioni con le navi sono considerate la principale minaccia per la sopravvivenza delle balene. Gli esperti stimano che nel mondo almeno 20.000 balene all'anno vengano uccise, colpite da navi mercantili, da crociera e da pesca. È un massacro silenzioso che può portare rapidamente all'estinzione delle specie più a rischio.
Al fine di incentivare le compagnie di navigazione e di crociera a conformarsi alle normative esistenti sulla riduzione di velocità e ad introdurre rapidamente sistemi di bordo per diminuire ulteriormente il rischio di collisioni con le balene, Friend of the Sea, la certificazione internazionale di prodotti e servizi che rispettano l'habitat marino, ha condotto uno studio per analizzare e classificare l'impegno delle compagnie di navigazione e di crociera per ridurre le collisioni. Nella valutazione sono stati inclusi i primi 20 operatori di compagnie di navigazione e crociere, tuttavia la classifica è aperta anche ad altre aziende più piccole, che potrebbero essere interessate a partecipare.
LA CERTIFICAZIONE WHALE-SAFE
Le navi che decideranno di rallentare nelle aree ad alto rischio e che effettueranno osservazioni e rapporti 24 ore su 24 potranno ricevere la certificazione "Whale-Safe" di Friend of the Sea. Questo permetterà al pubblico, ai turisti ed alle aziende che usufruiscano dei servizi di trasporto marittimo di identificare gli operatori maggiormente impegnati nella riduzione delle collisioni con le balene (informazioni sul sito friendofthesea.org
CERTIFICAZIONI DI PRODOTTI ITTICI DA PESCA SOSTENIBILE
Oggi sia gli importatori che i consumatori sono sempre più attenti all’ambiente e vogliono sapere se il pesce che acquistano viene pescato in modo sostenibile. Friend of the Sea contribuisce alla salute del mare con il suo programma di certificazione “Pesca e Flotte sostenibili": per poter ottenere la certificazione, le flotte da pesca devono rispettare rigorosi criteri, tra i quali utilizzare pratiche di pesca sostenibili e legali, non mirare a specie eccessivamente sfruttate e non avere catture accessorie elencate come vulnerabili o, peggio, nella Lista Rossa IUCN. Vengono verificate anche la gestione di rifiuti ed energia e la responsabilità sociale di tutta la filiera.
COMPRARE PRODOTTI CERTIFICATI SIGNIFICA RISPETTARE IL MARE
Ognuno di noi può contribuire alla protezione del Mediterraneo acquistando prodotti ittici certificati, che implicano una verifica indipendente e un monitoraggio continuo, come quelli garantiti da Friend of the Sea, riconosciuto e supervisionato dagli enti di accreditamento nazionale. In Italia Friend of the Sea ha certificato un centinaio di fornitori, fra produttori e distributori: i prodotti certificati si trovano in negozi, farmacie, supermarket e ristoranti.
Leggi anche: Friend of the Sea: continua la mattanza di balene colpite dalle navi da crociera e da trasporto
Anna Matassoni
International Media Outreach Advisor
World Sustainability Organization (WSO) S.r.l.
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