59° Salone di Genova, una esperienza come sempre interessante e stimolante, sia per le novità che per la ricchezza di espositori.

Ne ho visitati alcuni ed ho avuto informazioni sia tecniche che stilistiche nuove, intelligenti, con un occhio al classico oppure con il futuro a portata di mano, ed ho avuto la fortuna di “incrociare la rotta” ancora una volta con ‘motore primo’ di un cantiere speciale, Luciano Gandini della Mylius Yachts.
 

Il Mylius 80 "Twin Soul B"

Una conoscenza che risale al 2000 quando ero imbarcato sul suo primo Twinsoul, un First 40.7 che nel primo anno del suo esordio ha fatto vincere il titolo di “Armatore dell’Anno”, in forza dei risultati ottenuti in una stagione di regate, dall’invernale di Cala Galera fino ai Campionati Italiani IMS.

Un incontro con Luciano mi ha fatto capire quanto, con passione, capacità imprenditoriali e visione del futuro, un cantiere possa crescere ed arrivare ad altissimi livelli di qualità e performance.

Il Mylius 80 "Twin Soul B"

Mi ha fatto visitare il ‘suo’ Mylius 60CK, Cippa Lippa, presentandolo come se questa barca fosse un membro della sua famiglia, un prodotto del team di progettazione, del cantiere che materialmente dà vita alla forma alle varie componenti “abbiamo creato tutte le sue parti di carbonio in autoclave nel nostro cantiere, controllandone la qualità, una per una, in ogni fase della lavorazione, dalla selezione del carbonio alla forma finita”… Un familiare di cui andare orgoglioso.

Tralascio tutti i dettagli tecnici della barca, l’uso di componenti di rigging di prima categoria, che per un regatante rappresentano un sogno ad occhi aperti, ma che non lesinano alcuna comodità per la famiglia dell’armatore, una volta smessi i panni della barca da regata (divani con cuscini e rivestimenti in morbidissima nappa bianca, che associata al nero del carbonio ed al rosso fuoco di alcune componenti, crea un insieme cromatico e tattile molto piacevole, elegante ed affatto scontato).
 

Il Mylius 80 "Twin Soul B"

L’importante è la passione, unita alle capacità realizzative ed imprenditoriali. Non è differente la sua passione da quella di molti “regatanti della domenica”, cambia solo l’ordine di grandezza e la capacità tecnica, ma la forza che spinge al miglioramento, il piacere della vela e del mare, sono gli stessi.

Grazie Luciano per la visita e per avermi accolto ancora una volta calorosamente nel tuo mondo, arrivederci a presto per farci godere della vista, sia in mare che in cantiere, di nuove barche che sono uniche nel loro genere.

www.mylius.it

Giampaolo Giannelli

In copertina Luciano Gandini Presidente della Mylius Yachts