La mania dei tulipani
Dal 1636 i bulbi vennero scambiati in borsa
Dal 1636 i bulbi vennero scambiati in borsa
La storia del tulipano affonda le radici non in Olanda, bensì nell’Impero Persiano, dove questo fiore cresceva spontaneamente nelle attuali regioni dell’Iran, dell’Afghanistan e della Turchia.
La parola “tulipano” sembra derivare dalla parola usata per indicare il “turbante”, dato che un tulipano in piena fioritura sembra proprio avere quella forma.
Solimano il Magnifico
I tulipani fecero il loro arrivo in Europa nel XVI secolo, sembra ad opera dell’olandese e noto appassionato di botanica Ogier Ghiselin de Busbecq, ambasciatore presso la corte del sultano Solimano il Magnifico nel 1554. Fin da subito riscossero un grandissimo successo, particolarmente in Olanda, dove le peculiari caratteristiche del bulbo ben si adattavano ai rigidi inverni.
Agli inizi del XVII l’entusiasmo per questo bel fiore si trasformò improvvisamente in uno dei più sbalorditivi e memorabili deliri collettivi mai documentati, dando inizio a quel fenomeno che passò poi alla storia come “la mania dei tulipani”.
La mania dei tulipani
L’introduzione nel paese di questo fiore esotico infiammò la competizione tra i membri delle classi privilegiate che se ne servirono in quantità per dare lustro al proprio nome e status sociale. Fomentati dall’incredibile successo, gli agricoltori si cimentarono nella creazione di nuove specie a cui furono dati fantasiosi nomi orientaleggianti o nomi di ammiragli della marina navale olandese: i fiori più ricercati sul mercato erano quelli dai colori più brillanti, con striature e “fiamme” sui petali e per poter ottenere questi bulbi si arrivarono a sborsare incredibili quantità di denaro.
Pensate che in alcuni casi i bulbi venivano barattati con terre, case e mandrie di animali. Per la vendita di un singolo bulbo della qualità Semper Augustus (tulipano dalle striature bianche e rosse) si arrivò alla cifra record di 6.000 fiorini (come termine di paragone basti pensare che il reddito medio annuo a quei tempi era di 150 fiorini). Ciò che allora non si sapeva e che divenne noto solo in seguito era che queste tanto ricercate e super-pagate alterazioni di colore erano semplicemente dovute ad un virus peculiare del bulbo di tulipano.
Il tulipano Semper Augustus
Dal 1636 i bulbi di tulipano vennero scambiati in borsa in numerose città olandesi. Con le quotazioni speculando sui tulipani alcune persone in pochi giorni crearono dal nulla enormi fortune, ma molto più spesso altre finirono in rovina.
La catastrofe per certi “investitori in tulipani” arrivò agli inizi del 1637 quando i commercianti, intuendo che non c’erano più molte speranze di ottenere un ulteriore aumento dei prezzi dei bulbi in loro possesso, cominciarono a venderli. La domanda si saturò in fretta e i prezzi dei bulbi crollarono sull’onda del panico montante, lasciando i neo-acquirenti con bulbi il cui valore era divenuto appena una misera frazione del prezzo che avevano pagato per ottenerli.
Jean Léon Gérôme - The Tulip Folly (1882)
L’amore degli olandesi per i tulipani resistette tuttavia al disastro economico e finanziario e continua tutt’oggi forte più che mai. In Olanda si possono trovare tulipani quasi tutto l’anno, ma durante la stagione della fioritura dei tulipani (in genere tra fine aprile e inizio maggio) sono ovunque e vengono venduti a prezzi bassissimi.
Se siete in cerca di tulipani, il mercato dei fiori di Amsterdam è un ottimo posto dove poter comprare sia i fiori che i bulbi e la maggior parte dei negozi è in grado di organizzare spedizioni per ordini particolarmente grandi. Il mercato è aperto tutti i giorni, domenica compresa, dalle 10.00 del mattino fino alle 18.00 circa.
Giardino botanico di Keukenhof
La più grande esposizione permanente di tulipani è situata nella cittadina di Lisse, nel giardino botanico di Keukenhof. Il parco è soggetto ad apertura stagionale che varia di anno in anno, in genere è aperto tra la fine di marzo e la fine di maggio. Se vi trovaste in Olanda durante quel periodo, il Keukenhof è una delle visita che non dovreste davvero lasciarvi sfuggire.
Il giardino si trova poco fuori la città ed è ben collegato con autobus frequenti da numerose località circostanti. Il Keukenhof, conosciuto anche col nome di Giardino d’Europa, fu creato nel 1949 per fornire un’occasione ai coltivatori olandesi di mostrare i propri ibridi e aiutare l’Olanda a mantenere il suo primato nelle esportazioni di fiori. Da allora, e per i successivi cinquanta anni, il giardino è rimasto il parco floreale più grande del mondo e i ben 7 milioni di bulbi di tulipano che vengono piantati ogni anno vi faranno assistere ad uno spettacolo unico e indimenticabile.
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