Il museo marinaro "Gio Bono Ferrari" è un sito museale del comune di Camogli, nel Golfo Paradiso nella città metropolitana di Genova, ubicato nella centrale via Gio Bono Ferrari in prossimità del centro storico camogliese.
La sede e la collezione
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Gio Bono Ferrari |
Il museo fu ideato e fondato dal camogliese Gio Bono Ferrari nel 1937 e l'intera collezione marinara fu poi donata, nel 1938, al Comune di Camogli, attuale proprietario. Nel 1971 fu spostato nella sua sede attuale assieme al museo archeologico e alla biblioteca civica camogliese.
La collezione, per lo più donata da privati, comprende oggetti legati alla nautica a partire dalla dominazione francese di Napoleone Bonaparte (1797-1815) fino alla prima guerra mondiale. In varie teche sono esposti cimeli, modellini in scala di velieri e navi, strumenti nautici per la navigazione nonché antiche stampe e dipinti dell'epoca. Uno dei dipinti più antichi è quello raffigurante un pinco del 1790.
Sono inoltre conservati gli antichi manoscritti originali dello statuto della Mutua Assicurazione Marittima Camogliese, fondata nel 1853; nella collezione sono presenti un gran numero di libretti di navigazione, portolani e manuali di nautica di varie epoche. In un'altra sezione sono custoditi oggetti del Risorgimento italiano tra i quali lettere ed oggetti appartenuti a Giuseppe Garibaldi e alla Spedizione dei Mille.
Il Museo Marinaro di Camogli
Il Museo, con i suoi 2.000 reperti, rappresenta e custodisce circa 300 anni della splendida, affascinante storia della marina velica camogliese, dalle testimonianze di una piccola comunità, stretta tra la montagna e il mare, che dal mare trae sostentamento, fino alla storia dei suoi armatori, capitani e marinai che, con intelligenza e generosità, hanno saputo mettere a frutto il proprio lavoro distribuendo, con il sistema delle "carature", profitti e benessere in molti strati della popolazione.
Il nucleo principale del Museo si riferisce al periodo storico che intercorre tra le guerre napoleoniche e la prima guerra mondiale ma le donazioni, che ancora oggi continuano, favoriscono una trasformazione costante delle raccolte.
Muso Marinaro di Camogli - Memorie garibaldine - Foto da www.culturainliguria.it
Tutti gli oggetti esposti sono stati donati dagli "Uomini di Mare" camogliesi e dai loro discendenti: ogni quadro, modello, strumento, attrezzo o documento è appartenuto a chi ha lavorato, e spesso sofferto, su uno dei bastimenti di Camogli. Il museo pone particolare attenzione alla didattica offrendo visite guidate, a cura di esperti Capitani volontari, ai gruppi di studenti che giungono da numerosi centri della Liguria ma anche da diverse regioni dell'Italia settentrionale.
Di eccezionale interesse è la ricca bilioteca che conserva la raccolta dei volumi del Lloyds Register e del Registro Italiano Navale, oltre a documenti nautici dei secoli XVIII, XIX e XX.
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Foto di copertina: Anita Garibaldi Brigantino a palo, costruito a Sestri Ponente nel 1865 Dipinto da Angelo Arpe nel 1866. Dono di Caprera Razeto
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