Il tradizionale tuffo nel Tevere, appuntamento imperdibile per tutti i romani alle 12.00 del 1° gennaio 2023 da ponte Cavour ci sarà e sempre con Mister Ok.
Maurizio Palmulli, per tutti Mister Ok, ogni anno ci ripensa, non può mancare mancare al suo 35° tuffo di Capodanno, appuntamento irrinunciabile come il brindisi di mezzanotte.
Per i romani, il tuffo del 1° gennaio da ponte Cavour è la tradizione, inaugurata nel 1946 da Rick De Sonay, l'italo-belga che si lanciava in costume e cilindro, facendo ok con la mano per rassicurare i curiosi che si fermavano ad ammirarlo, e portata avanti da tanti altri.
Rick De Sonay, il primo Mister Ok in una foto del 1966
Maurizio Palmulli, bagnino di Castel Fusano anche l'anno scorso, dopo 34 anni di lanci, aveva annunciato il 'ritiro'. Famoso il tuffo per "La grande bellezza" diPaolo Sorrentino. Già in precedenza però la figura di Mister Ok era apparsa al cinema: era il 1968, e fu proprio il mitico tuffatore a interpretare se stesso nel film diDino Risi "Straziami, ma di baci saziami".
Dalle interviste rilasciate negli anni, Maurizio Palmulli ha sempre detto: "per me tuffarmi nel Tevere a Capodanno significa continuare una tradizione bellissima, ricca di passione, di goliardia, di storia. E' motivo di grande orgoglio. Ho cinque figli, sei nipoti, quando mi vedono in tv sono felici. E questo per me ha un valore inestimabile».
Maurizio Palmulli in arte MR.OK
Non ce l'ha fa a rinunciare all'appuntamento atteso da tutti i romani e lo fa ancora. Per inaugurare il nuovo anno nella capitale, si lanceranno insieme a Maurizio, da ponte Cavour, altri adepti rispettando la tradizione e consolidando il tradizionale "Ok" che ha valso il soprannome prima di Rick De Sonay e poi di Maurizio Palmulli.
"Con il passare degli anni l'altezza diventa sempre più grande - racconta Palmulli - Ma per me è sempre stata la stessa bellissima emozione, l'adrenalina dura per giorni e quell'entusiasmo mi ricarica".
“Spero che tutto vada bene”, afferma Palmulli che il 1° gennaio si tufferà seguito da altri tre romani che, da una decina di anni, condividono la sfida."Toccatemi dopo il salto, porto fortuna"
Il volo d'angelo di MR:OK
GLI ALTRI TUFFI - Ma «Mister Ok» non sarà solo, dopo di lui si tufferanno altri temerari romani «doc» che hanno assaporato le fredde acque invernali del fiume della Capitale e che anche quest'anno rispetteranno la tradizione. Tra di loro Marco Fois che compie il tuffo da 16 anni.
Dice Palmulli rispetto alla preparazione dell'impresa - «Al cenone di Capodanno mangio il giusto e vado a dormire poco dopo la mezzanotte - dice Maurizio. «La paura c'è, ma è cosciente, la concentrazione è tale che non mi permette di pensare ad altro. Appena salgo sul ponte, un attimo prima di sentire lo sparo del cannone del Gianicolo, ho l'adrenalina a mille, poi appena mi tuffo e salgo in superficie comincio a tremare perchè scarico la tensione e mi resta solo l'entusiamo del risultato raggiunto».
I VOLI DI MISTER OK - 'Mister ok' non si ferma all'impresa romana di Capodanno ma da un anno si cimenta in un nuovo progetto che coinvolge i ponti e i fiumi delle capitali europee: il giorno di Natale 2013 si è gettato da un ponte di Parigi. Dopo aver studiato e perlustrato tre ponti la scelta è caduta sul Neuf. «L'anno prossimo - dice Palmulli -, dopo essermi tuffato nel Tevere, nel Tamigi e nella Senna, mi piacerebbe gettarmi dal ponte Carlo di Praga. Ho 69 anni, credo di averne fatti abbastanza di salti e questo mi inorgoglisce molto» - Questo diceva un anno fa Panlmulli e chissa' se lo farà.
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