Si è svolto a Torre Annunziata un partecipato convegno sul futuro del porto cittadino, che ha visto tra i protagonisti l’architetto Francesco Cimmino, presidente di Assormeggi Italia.

Nel suo intervento, Cimmino ha richiamato l’attenzione sull’importanza di una programmazione strategica capace di dare compiutezza al porto, ancora privo di alcune infrastrutture fondamentali come il molo di sottoflutto.

«Prima di pensare al contenuto, bisogna completare il contenitore», ha sottolineato, invitando le istituzioni a intervenire in maniera organica e lungimirante.

Uno dei punti centrali della relazione è stato l’utilizzo del Hub portuale, oggi ultimato ma ancora inutilizzato. Cimmino ha proposto di trasformarlo in un polo multifunzionale che ospiti biglietterie marittime, uffici doganali — temporaneamente spostati per inagibilità dei precedenti locali — e attività commerciali e promozionali legate al turismo e alla valorizzazione del territorio.

A impreziosire il dibattito, la presenza dell’Ammiraglio Angrisano, intervenuto a sorpresa e accolto con grande stima dal presidente di Assormeggi Italia. L’Ammiraglio ha condiviso la visione espressa da Cimmino, evidenziando la realizzabilità concreta delle proposte e la necessità di una pianificazione integrata per restituire al porto di Torre Annunziata il ruolo strategico che merita.

Un confronto costruttivo e di alto profilo, che rilancia l’idea di un porto moderno, efficiente e pienamente inserito nella rete economica e turistica del territorio campano.