Marc Guillemot, uno skipper d’eccezione che dopo aver visto in faccia la morte ad appena 25 anni per il capovolgimento del suo trimarano, durante il giro del mondo del 2008 con il Vendée Globe assiste al salvataggio di un compagno di regata Yann Eliés in pieno Oceano Indiano ed arriva al traguardo dopo aver perso la chiglia a seguito di una collisione con una balena. Un libro avvincente, carico di imprese e disavventure e di immagini fotografiche fantastiche.

Il libro pagine 255 | formato 170x240 prezzo € 34,00 | anno 2011

Siccome ha saputo farci condividere le sue emozioni, senza barare, comunicarci le sue angosce, le sue passioni, le sue ossessioni, i suoi obiettivi, adattandosi, senza cedere, alle avarie che gli succedevano e all’imponderabile, Marc Guillemot, terzo all’ultimo Vendée Globe, è uno dei marinai che avrà colpito di più il grande pubblico. «Ho trovato tutto quello che non ero venuto a cercare...» ha detto scendendo a terra a Le Sables d’Olonne.

Salvataggio di Yann Eliès, perdita della chiglia al largo delle Azzorre, deriva lacerata dallo scontro con una balena, rotaia della randa che deve continuamente aggiustare per continuare ad avanzare...

Marc Guillemot ha provato di tutto, ha vissuto di tutto nel suo Vendée Globe, eccetto il naufragio e l’abbandono della regata. A 50 anni, la sua vita di uomo e di marinaio è ben piena di regate, avventure, esperienze, gioie e dolori.
Al di là del suo giro del mondo eccezionale, «Marc» ha scelto, con la complicità della sua compagna Christine Vannier, di raccontare l’avventura di una vita così appassionante come il suo ultimo Vendée Globe.

Pubblicato in Francia dalla Casa Editrice Glénat che ha già venduto più di 3.000 copie. Foto copertina ©Archivio Marc Guillemot

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www.safransixty.com

www.christinevannier.com