Manta, ex Toosa, era stato costruito per l’industriale milanese Dante Ceschina e rappresentò una delle prime esperienze di progettazione di MarioTarabocchia nel campo dell’architettura navale.
Nel 1937-38 tentò una traversata atlantica, ma dovette desistere. Negli anni Cinquanta si chiamò Paitan e Odilia.
Manta - Foto da velestoricheviareggio.org
Nei primi anni Ottanta venne acquistato dall’avvocato Ernesto Irace e dal 1985 cominciò a partecipare ai raduni di vele d’epoca, tra cui Porto Cervo (terzo di classe nel 1985), Palma di Maiorca (quinta assoluta nel 1986) e Imperia (prima di classe in tempo reale).
Il simbolo della barca è un orso, che rispecchia il carattere dell’armatore. Orso è anche il nome del figlio di Irace, battezzato proprio a prua di Manta.
Manta - Foto da classicyachtinfo.com
Nel 2004 il cutter, costruito in rovere, è stato sottoposto a restauro integrale presso il cantiere Skipper della Spezia, supervisionato da Franco Giorgetti e Luigi Lang.
Nel 2018 ha partecipato all' Argentario Sailing Week.
Caratteristiche
ANNO | 1935 |
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CANTIERE | PIETRO TARABOCCHIA (LUSSINPICOLO – CROATIA) |
PROGETTO | MARIO TARABOCCHIA |
LUNGHEZZA F.T. | 13,50 m |
LUNG. AL GALLEGGIAMENTO | 11,15 m |
LARGHEZZA | 3,50 m |
PESCAGGIO | 2,10 m |
DISLOCAMENTO | 23 tons |
SUPERFICIE VELICA | 118 m² |
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