Il ketch Javelin, costruito in fasciame di teak e pitch pine su ordinate di quercia, è uno dei 160 progetti realizzati da Arthur Edward Payne.
Fino al 1950 subì numerosi passaggi di proprietà, poi risultò iscritto al Real Club Náutico de Barcelona
Nel 2002, con il nome di Javelin of Northam, venne ritrovato abbandonato nel porto di Soto Grande, vicino a Gibilterra.
Acquistato dall’imprenditore torinese Daniele Canelli fu restaurato inizialmente dal maestro d’ascia Fabian Lomez vicino a Malaga e successivamente a Monfalcone, presso il cantiere Alto Adriatico, su progetto dello Studio Faggioni di La Spezia. Gli alberi della barca sono stati realizzati a Monfalcone dal maestro d'ascia Nico Giraldi.
Javelin - Foto dal libro: "Grandi Vele a Gaeta" www.barchedepocaeclassiche.it
Nel 2007 ha vinto il premio per il miglior restauro alla Barcolana Classic di Trieste.
Nel 2009 si è aggiudicato il Trofeo La Belle Classe dello Yacht Club de Monaco. In quell’anno e nel 2010 ha partecipato a tutti i raduni del Tirreno.
Caratteristiche
ANNO | 1897 |
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CANTIERE | SUMMERS & PAYNE (SOUTHAMPTON – UK) |
PROGETTO | ARTHUR EDWARD PAYNE (UK) |
LUNGHEZZA F.T. | 25,90 m |
LUNG. AL GALLEGGIAMENTO | 19,35 m |
LARGHEZZA | 4,35 m |
PESCAGGIO | 3 m |
DISLOCAMENTO | 50 tons |
SUPERFICIE VELICA | 380 m² |
Javelin - Il progetto del restauro
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