Il Capitano di Vascello Giuseppe Cannatà, al timone dello storico Grifone (5.50 S.I.), rientrato a terra ha parlato delle regate dell’Argentario Sailing Week: “Trovarmi su Grifone mi regala una grandissima emozione: una barca con una storia memorabile e con skipper che hanno fatto la storia della vela. Mi sento indegnamente a bordo da un lato e dall’altro mi sento parte della storia della Marina Militare”.
Nel 1964, il Grifone con l’ammiraglio Agostino Straulino al timone e Bruno Petronio e Massimo Minervini in equipaggio, partecipò alle Olimpiadi di Tokyo, ottenendo un 4° posto.
Nel 1965 ai Mondiali di Napoli si classificarono primi. Cannatà ha poi parlato della manifestazione organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano e dal Comune di Monte Argentario: “È la prima volta che partecipo all’ Argentario Sailing Week e devo dire che la posizione e il campo di regata sono sicuramente tra i più belli d’Italia. La brezza termica ci garantisce di poter scendere in mare a sfidarci. Ciò detto, Grifone è diverso da tutte le altre imbarcazioni: ha il cuore e lo spirito da competizione. Pensate che in barca non abbiamo né bussole, né strumenti elettronici, né motore. Giusto i filetti sulle vele e sugli stralli”. A bordo in equipaggio anche il luogotenente Michele Renna ed il I luogotenente Mauro Paturno.
Massimo Procopio
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