Sabato 26 e domenica 27 giugno 2021 si disputerà l’VIII Trofeo Principato di Monaco le Vele d'Epoca in Laguna, evento promosso da Anna Licia Balzan, Console Onorario del Principato di Monaco a Venezia e dalla Direzione del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco in Italia.
La flotta di vele d'epoca a Venezia (Foto M. Bertolin)
Le più belle imbarcazioni classiche dell’Adriatico si sfideranno sotto la direzione sportiva di Mirko Sguario, fondatore e Presidente dello Yacht Club Venezia, in collaborazione con il Circolo Velico PortodiMare e con il patrocinio di A.I.V.E., l’Associazione Italiana Vele d’Epoca.VIII TROFEO PRINCIPATO DI MONACO, LE VELE D’EPOCA IN LAGUNA
Serenity (1936) - Foto P. Maccione
Sabato 26 e domenica 27 giugno 2021 si disputerà l’VIII Trofeo Principato di Monaco le Vele d'Epoca in Laguna COPPA BNL-BNP PARIBAS PRIVATE BANKING & WEALTH MANAGEMENT, evento promosso da Anna Licia Balzan, Console Onorario del Principato di Monaco a Venezia e dalla Direzione del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco in Italia con l’importante sostegno di BNL-BNP PARIBAS Private Banking, Main Sponsor della manifestazione.
Sullo sfondo della laguna più famosa del mondo le più belle imbarcazioni classiche dell’Adriatico si sfideranno sotto la direzione sportiva di Mirko Sguario, fondatore e Presidente dello Yacht Club Venezia, nonché organizzatore della Venice Hospitality Challenge, in collaborazione con il Circolo Velico PortodiMare e con il patrocinio di A.I.V.E., l’Associazione Italiana Vele d’Epoca.
Al Na'Ir IV (1967) - Foto P. Maccione
La scorsa edizione ha visto la partecipazione di imbarcazioni costruite in un arco di tempo compreso tra i primi del Novecento e gli anni Duemila: la vittoria Overall è andata allo sloop Namib (Sangermani, 1967), tra gli Yachts d'epoca primo posto per Serenity (1936); per la categoria Classici 1 la vittoria è andata a Naïf, (1973); per i Classici 2 il successo è andato a Namib (1967) mentre nella categoria Spirit of Tradition la vittoria è andata al Proto One Tonner Mozart, l’ex Brava II di Pasquale Landolfi, costruito in legno lamellare nel 1984 dal cantiere riminese Morri & Para.
LA FLOTTA ALL’ORMEGGIO IN ARSENALE
L'Arsenale di Venezia (Foto P. Maccione)
Dopo lo stop dello scorso anno dovuto all’emergenza Covid 19, il Trofeo Principato di Monaco ritorna con l’intento di dare un segnale di speranza e di ripartenza, nel pieno rispetto delle norme sanitarie e nella piena sicurezza di tutti i partecipanti.
La parata davanti a San Marco (Foto M. Bertolin)
La grande novità di quest’anno è rappresentata dal fatto che la manifestazione è ascritta tra gli eventi ufficiali delle celebrazioni per i 1600 anni della Serenissima e sarà accolta all’interno dell’Arsenale di Venezia dove le barche saranno ormeggiate e dove si decreteranno i vincitori durante le premiazioni finali della domenica. Confermato anche quest’anno il sostegno al Trofeo di marchi prestigiosi quali Diadora, Nature’s e Barovier e Toso per la realizzazione dei premi.
LE BARCHE PARTECIPANTI, DUE REGATE E LA VELEGGIATA A SAN MARCO
Gilla (1950) - Foto P. Maccione
Due le prove da disputare, sabato 26 e domenica 27 giugno. Domenica, inoltre, il pubblico potrà assistere dalle rive a una veleggiata nelle acque prospicienti il bacino di San Marco. Le regate saranno valide come seconda tappa della “Coppa A.I.V.E. dell’Adriatico” 2021 e si correranno applicando i rating del C.I.M. (Comité International de la Méditerranée).
Tra le imbarcazioni partecipanti la sopracitata e pluricampionessa Serenity del 1936, un classe ‘Sea-Serpent’ lungo 13,63 metri progettata dal danese Knud Reimers. Serenity, che corre con il guidone del C.V. Conegliano, tenterà di riconquistare la Coppa stagionale AIVE dell’Adriatico, già vinta per ben quattro volte consecutive tra il 2016 e il 2019.
Nembo II (1964) - Foto P. Maccione
Tra le ‘Epoca’ anche Ciao Pais (1944) e l’immancabile yawl bermudiano di costruzione tedesca Gilla (1950), proveniente da Fano. Dallo Yacht Club Adriaco di Trieste arriveranno lo Sparkman & Stephens Al Na’Ir IV (1967) e il Buchanan Nembo II (1964). Tra le altre barche iscritte Silvica (1968), Isabella (1999), Agos (1976) e Palaia Tyche (1963).
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
Informazioni e iscrizioni: consmonaco.venise@gmail.com / info@ycvenezia.com
Ufficio Stampa
Ti Potrebbe Interessare Anche
Ilex, 1899 - La barca di Salvador Dalí
Il cutter Ilex, costruito in quercia e olmo inglese nel 1899, venne commissionato da Mr. Thomas Adkins di Portsmouth. Ha partecipato a otto edizioni...
Le barche classiche ai Cantieri Navali di La Spezia
Sono sette le imbarcazioni d’epoca e classiche sottoposte a interventi di manutenzione presso i Cantieri Navali di La Spezia, che stagione dopo stagione...
Créole, 1927: il fascino ''Noir'' del più bel veliero del mondo
Lo schooner o goletta Créole a palo armato con tre alberi verticali, bompresso e con scafo composito avente l'ossatura in acciaio, il fasciame e...
Cantiere Valdettaro: i restauri in corso, il ritorno in mare di Vera Mary e il raduno...
Anche quest’anno la presenza di imbarcazioni d’epoca e classiche continua a rappresentare una costante all’interno del Cantiere Valdettaro...
J8 Topaz, 2015 - Spirit of Tradition Yacht
Il Cantiere Holland Jachtbouw ha varato nel 2015 il nuovo yacht della J Class, il J8 Topaz. J8 Topaz è stato costruito nello stesso cantiere...
Camper & Nicholsons: 55m Classic Motor Yacht MADIZ
Madiz 55,40 m (200') | Ailsa Shipbuilding, Troon | 1902 (2006)7 cabine | 14 ospiti | 10 membri dell'equipaggioRichiesta: € 9.750.000 IVA pagata Nuova...
Sumurun, 1914
Dal momento del varo questo ketch Marconi, un tempo armato a yawl aurico, ebbe vita intensa. Nato come fast cruiser in fasciame di olmo e teak,...
Bluenose, 1921. La Regina dei Grandi Banchi
Il Bluenose fu un veliero canadese del XX secolo e divenne un simbolo per la sua provincia d'origine, la Nuova...
Pen Duick, ''L' Amore'' di Eric Tabarly
Pen Duick è un'imbarcazione simbolo per i francesi e per tutti i regatanti del circuito delle vele d'epoca. Appartenuta al mito della vela...