L'Esmeralda: un naufragio nella flotta di Vasco da Gama
di Fabrizio Fattori
di Fabrizio Fattori
A Vasco da Gama viene riconosciuto il ruolo di aver aperto le prime relazioni commerciali tra est ed ovest, essendo arrivato in India nel 1498.
E’ in questo contesto che ha luogo nel maggio del 1503 il naufragio di una delle sue caravelle rimasta indietro sulla via del ritorno con il compito di disturbare la navigazione, tra l’India ed il Mar Rosso, a navi non portoghesi divenute in breve, fortemente competitive oltre ad effettuare vere a proprie azioni di pirateria in danno a marinerie locali.
L’altra nave, il San Pedro, capitanata da uno zio di Vasco, Bras Sodré, era riuscita a scampare alla tempesta che invece risultò fatale per l'Esmeralda, comandata da un altro zio: Vicente Sodré, così come identificata dai reperti e dai documenti storici.
Il naufragio dell'Esmeralda - Da www.nationalgeographic.it
Il relitto è stato localizzato a pochi metri di profondità (circa 6) al largo della costa nord est dell’isola di Al Hallamyah nella regione Omanita, ed il cui recupero ( iniziato nel 2013) non ha presentato particolare difficoltà, salvo per il perenne movimento ondoso della superficie, che ha prodotto, tra l’altro la frammentazione delle parti friabili dello struttura.
Le molteplici campagne di scavo condotte da equipe internazionali, hanno portato al recupero di circa 2800 reperti, quasi esclusivamente di materiale duraturo come un disco di rame con le insegna reali: la sfera armillare scelta dal Re del Portogallo come emblema personale, una campana di bronzo datata 1498, anno del varo dell’Esmeralda, palle di cannone in pietra con le iniziali del comandante, armi da fuoco con i relativi proiettili in pietra, ferro e piombo, culatte di bronzo (camara), vettovaglie in ceramica e peltro, pietre dure, specie agate e corniole, appartenenti a collane, oltre a diverse monete in oro ed argento tra cui una rarissima moneta coniata per il Re del Portogallo Don Manuel nel 1499 ed identificata come l’ “Indio”.
Fabrizio Fattori
© Copyright 2011-2023 - Nautica Report - Reg. Tribunale di Roma n.314 - 27-12-2013 - Editore Carlo Alessandrelli - Un marchio Wave Promotion srls - P.Iva: 12411241008
Ti Potrebbe Interessare Anche
La Digue, l'isola paradiso alle Seychelles
La Digue è la quarta più grande isola abitata delle Seychelles, situata a est dell'isola di Praslin e a ovest di Félicité. Ha...
Che schianto quelle fotografie
"Sulle coste del piccolo arcipelago situato all’ingresso del Canale della Manica sono naufragate, nel tempo, centinaia di navi di ogni grandezza...
L'Andrea Doria: la più grande, la più bella
L'Andrea Doria era una nave passeggeri della Italia di Navigazione S.p.A., gruppo IRI - Finmare, meglio conosciuta nel mondo dello shipping internazionale...
America's Cup. Thomas Lipton, il più grande e instancabile perdente
Shamrock III, di nuovo progettato da Fife, ha un’ottima velocità. Ma il consorzio americano, capitanato da personaggi del calbro di Cornelius...
L’ombra nucleare
Ci si chiede se la memoria della distruzione di Hiroschima e Nagasaki dell’agosto 1945 (ben 79 anni fa), sia sufficiente, oggi, a considerare le...
Ellis Island, il 'Sogno Americano'
Ellis Island è un isolotto alla foce del fiume Hudson nella baia di New York. Antico arsenale militare, dal 1892 al 1954, anno della sua chiusura,...
Tore Holm, marinaio e costruttore navale svedese
Tore Anton Holm (25 novembre 1896 - 15 novembre 1977) è stato uno yacht designer, costruttore di barche e skipper svedese che ha gareggiato nelle...
Everglades, tra le paludi della Florida
Le Everglades sono una regione paludosa subtropicale situata nella porzione meridionale dello stato della Florida, specificamente con parti nelle contee...
La fine misteriosa dei fratelli Vivaldi
Non tutti coloro che hanno solcato i mari nel corso dei secoli alla ricerca di qualcosa di sconosciuto hanno legato i propri nomi a continenti, stretti,...