Mario Tarabocchia: eminenza grigia dello yacht design internazionale
di Fabrizio Fattori
di Fabrizio Fattori
L’isola di Lussino, nel nord dell’Adriatico, poco distante dalle coste dalmate, è da sempre e malgrado i trascorsi geopolitici, un luogo di grandi passioni nautiche: pescatori e marinai ma anche armatori e costruttori.
Uno su tutti è rappresentato dal cantiere navale della famiglia Martinolich che con Nicola e successivamente Marco, tra fine ottocento e inizio novecento, rappresentarono l’eccellenza della navigazione a vapore e non solo, realizzando per la marina austriaca più di 9ooo tonnellate di navigli. (Tra questi ricordiamo l'Imperatrice Elisabetta – Sissi, di 2500 tons).
Lussinpiccolo Il Cantiere Martinolich - Da www.editfiume.com
Ma anche yachts che per eleganza e razionalità fecero, di Lussinpiccolo, l’isola dei cantieri, un centro di eccellenza per molti decenni. Tra i progettisti troviamo Piero Tarabocchia direttore del cantiere fino agli anni 40 autore di imbarcazioni come l'Amrita del duca d’Aosta, la Croce del sud e il Toosa diventato poi Manta.
A questa scuola di eleganza e funzionalità si forma Mario Tarabocchia, figlio di Piero che dopo aver completato la sua formazione al Nautico di Lussino inizia a collaborare fattivamente al cantiere del padre. Appena ventenne progetta due yachts : uno schooner di 17 metri il Maria Lucrezia ed un cutter di 12 metri l’Ombretta che verranno varati entrambi nel 1939.
Intrepid races pass Castle Hill Inn - Photo by www.americascupcharters.com
Anche la collaborazione con Niccolò Costanzi, ingegnere navale esperto di navi passeggeri, ai Cantieri riuniti dell’Adriatico di Monfalcone, completerà la sua formazione grazie alla quale, trasferitosi negli Usa nel 1956, diverrà, in breve, (1960) apprezzato yacht designer per lo studio Sparkman & Stephens di Madison avenue attivo dal 1929, con il quale collaborerà per oltre venti anni, risultando essere una vera autorità mondiale nella progettazione di 12 metri S.I, tra i quali vanno ricordati Il Costellation, l’Intrepid, il Valiant, il Coreageus ed il Freedom.
Alla sua scuola si formeranno apprezzati progettisti come Mull, Kaufman, Frers e molti altri, ai quali trasferirà la sua grande capacità di affrontare in modo creativo il rigore necessario imposto dalle grandi sfide a cui il mare obbliga, specie quando si compete ai massimi livelli come l'America's Cup.
Fabrizio Fattori
In copertina una vecchia foto di Lussinpiccolo da www.skyscrapercity.com
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