Comsubin: le forze speciali della Marina Militare Italiana
di Gianluca Rocca
di Gianluca Rocca
Uomini che operano in silenzio in uno dei reparti d'élite delle Forze Armate: sono gli Incursori della Marina Militare che operano dal mare e sul mare e sono riconosciute in tutto il mondo.
Questi uomini appartengono al COMSUBIN il Comando subacquei e incursori della Marina Militare Italianail cui nome ufficiale è Raggruppamento subacquei e incursori "Teseo Tesei".
All’interno del raggruppamento subacquei e incursori della nostra Marina Militare, incaricato di svolgere operazioni di guerra non convenzionale, appartiene il Gruppo Operativo Incursori GOI.
Il GOI del COMSUBIN è l'unico reparto della Marina Militare facente parte delle forze speciali italianee fino alla creazione del GIS e del NOCS era l'unica unità italiana addestrata alla liberazione di ostaggi e lotta antiterrorismo.
Gli Incursori del GOI sono gli eredi dei famosi operatori dei mezzi d’assalto della micidiale X^MAS operativa durante la seconda guerra mondiale.
Costituita nel 1939 la nascita della 1^ Flottiglia MAS sviluppò i mezzi d’assalto marini e nel marzo del 1941, a guerra iniziata, prese vita la famigerata X^ FLOTTIGLIA MAS con la creazione del “maiale” il siluro a lenta corsa pilotato, delle barche esplosive e dei minisommergibili.
Oggi l’eredità di quei uomini arditi è ancora viva negl’incursori del COMSUBIN che rivestono un ruolo ed un’ importanza strategica.
I moderni incursori hanno ampliato le proprie professionalità ed oltre che esperti nuotatori e subacquei, oggi sono anche paracadutisti e rocciatori.
Dagli anni di piombo con la lotta al terrorismo nazionale ed internazionale con il sequestro dell’Achille Lauro negli ultimi anni le operazioni affidate agli incursori hanno subito una notevole evoluzione che li hanno portati a ricoprire un ruolo importante nella proiezione.
Dall’11 settembre gli incursori italiani sono stati sempre più impiegati in situazioni di crisi dove erano presenti problemi operativi urgenti con pericolosi risvolti politici.
Il Gruppo Operativo Incursori rappresenta oggi uno strumento di grande efficacia nella gestione di situazioni critiche poiché addestrato ed equipaggiato per intervenire sia in scenari di guerra che in casi di minacce terroristiche.
La profonda gratitudine e l’apprezzamento per il lavoro “silenzioso” svolto da questi uomini è il giusto riconoscimento da attribuirgli.
Gianluca Rocca
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