Un siciliano verso il Sud del mondo
di Luigi Ottogalli
di Luigi Ottogalli
Quando conobbi Francesco sul molo di Piriapolis, in Uruguay nel 2007, pensai che fosse un sognatore inguaribile che rasentava la follia.
In quell'occasione mi disse che intendeva navigare dall'Europa al Pacifico, passando per il canale di “Beagle” con una barca d'epoca, progettata da S&S, che stava ristrutturando con le proprie mani.
Presi le sue affermazioni come delle esternazioni estemporanee che poche possibilità avevano di realizzarsi compiutamente.
Il Nittius, progetto S&S. ad Abraoo (Brasile)
Due anni dopo, dovetti, parzialmente ricredermi, lo incontrai infatti in Brasile, nella baia di Abraoo sull'Ilha Grande, con il suo splendido Nittius perfettamente ristrutturato.
Francesco si stava apprestando a salpare per Buenos Aires, luogo da cui noi venivamo, ben deciso a portare a termine il suo ardimentoso progetto.
Nel momento in cui ci salutammo, mi lanciò, da bordo del Nittius:
“Ci vediamo alle Galapagos!”
Lui le avrebbe raggiunte percorrendo la difficile rotta verso il Sud del mondo, noi attraverso quella molto più agevole di Panama.
Anche in quell'occasione non fui completamente convinto, in effetti d'allora sono passati altri tre anni, trascorsi da Francesco sul Rio della Plata, a cercare d'attrezzare adeguatamente Nittius per la difficile impresa, districandosi tra mille difficoltà tecniche ed economiche.
Francesco ci saluta partendo per Buenos Aires
Solo pochi giorni fa, ho potuto vederlo in teleconferenza su Skype, da Mara del Plata:
fluenti e grigi capelli lunghi, barba profetica, ha fatto infatti voto di non tagliarsi più né chiome, né barba , fino al suo arrivo ad Usuhaia!
Dunque il salto nell'avventura è realmente iniziato!
A Mar del Plata, grazie anche alla generosa disponibilità della locale comunità siciliana, ha potuto ultimare i preparativi dell'allestimento del Nittius, e tra pochi giorni salperà con destinazione Comodoro Rivadavia.
Se vuole evitare i rigori del freddo ed il ghiaccio dei canali Cileni, per giungere entro Marzo a Puerto Mont in Cile (luogo splendido!!), deve affrettarsi.
Gli ho chiesto d'inviarmi almeno dei brevi messaggi, alla partenza ed all'arrivo dalle varie tappe, in modo che possa seguirlo in questa navigazione cosi impegnativa, tenendo conto che sarà solo e che il tipo di barca, per quanto solida e ben armata, non è certo delle più adatte all'impresa.
La nuova capottina rigida di Nittius. Disegnata e realizzata da Francesco.
Francesco, è partito senza battere la gran cassa, senza proclami, non ha un “routier” che lo segua, non dispone di sofisticati sistemi di localizzazione automatica, non si pubblicizza in nessun modo, naviga con determinazione e caparbietà, come lo si faceva nei tempi passati, la sua impresa è unicamente per lui medesimo, ed è un ulteriore esempio di come i sogni si possano e si debbano realizzare!
Buon Vento Francesco!
A Francesco ed al suo Nittius, ho dedicato un capitolo del mio libro:
“Il Portolano raccontato da Luigi Ottogalli” - In Fuga da Buenos Aires a Trinidad”
Queste note, e quelle che seguono, ne sono il naturale proseguimento.
Francesco arrivò a Usuhaia, provato da una navigazione faticosa in cui mi ha confessato che temette di perdere la vita.
Con Nittius male in arnese riuscii a passare il canale di Beagle e a raggiungere Puerto Mont in Cile.
Mentre scrivo Giugno 2013 si trova a Valdivia, sulla costa cilena, Nittius è ora di nuovo in perfetto stato e attende solo che il suo capitano riprenda la navigazione.
Non ci incontreremo, però alle Galàpagos, Francesco ha deciso di saltarle e fare rotta diretta per le Marchesi.
Scelta a mio parere corretta, si evita in questo modo la lunga e inutile risalita fino al tanto decantato, ma ora pare non più così affascinante arcipelago.
Luigi Ottogalli e i viaggi del Jonathan
Luigi Ottogalli è autore del suo ultimo libro: Dal Pampero agli Alisei. Il viaggio invisibile del Jonathan.
Ti Potrebbe Interessare Anche
Alla ricerca della longitudine
Navigare in mare aperto ha comportato sempre moltissimi rischi. Il conoscere l’esatta posizione confortava i naviganti, ma questo non fu possibile...
Il Moro, un corsaro a San Diego
Storia di vela e di Coppa America, ma anche di un grande uomo di mare e dell'industria. Coraggioso ed intrepido come un vero corsaro, come fu definito...
America's Cup, ''There is no second''
L'America's Cup è il più famoso trofeo nello sport della vela, nonché il più antico trofeo sportivo del mondo per cui...
Un paradiso chiamato Florida Keys
Oltre 800 isole coralline a sud di Miami, di cui 45 aperte ai turisti. Da Key Largo a Islamorada, da Marathon alla mitica Key West Le Florida...
Le 10 spiagge più belle del mondo
Spettacolari luoghi naturali dove terra, acqua e aria si incontrano per dare vita ai più suggestivi panorami mai visti; paradisi in terra dove il...
Florence Arthaud, la fidanzata dell'Atlantico
Florence Arthaud è stata una velista francese: Boulogne-Billancourt (Francia) 28 ottobre 1957 - Villa Castelli (Argentina) 9 marzo 2015, in un incidente...
I misteri di Rapa Nui
Tra gli innumerevoli luoghi dove le attività umane hanno lasciato nel corso dei secoli vestigia, tracce, o reperti che malgrado gli innumerevoli...
Mogador, l'isola della porpora
L’isola di Mogador, situata non lontano dalla citta’ di Essaouira in Marocco, nell’oceano Atlantico, cela le tracce di un sito risalente...
La Digue, l'isola paradiso alle Seychelles
La Digue è la quarta più grande isola abitata delle Seychelles, situata a est dell'isola di Praslin e a ovest di Félicité. Ha...