45 anni fa Jim Drake e Hoyle Schweitzer inventarono ufficialmente il Windsurf depositando il brevetto statunitense n. 3.487.800 per una tavola sormontata da una vela, legata a un albero mobile.

Oggi il windsurf, la tavola sulla quale atleti e praticanti di tutto il mondo sfidano le onde con il vento nelle mani esibendosi in acrobazie e competizioni, è diventata oggi famosa in tutto il mondo. 

Tra gli atleti italiani c’èFederico Morisio, vent’anni, torinese  tra le giovani promesse del windsurf  mondiale.

Una vita dedicata alla passione per il windsurf  quella di Federico che lo ha portato a diventare uno dei  professionisti della massima espressione del circuito di questo sport, la Coppa del Mondo PWA.

In viaggio per il mondo alla ricerca delle condizioni meteo marine favorevoli all’allenamento necessario per questo tipo di sport il rider piemontese scende in acqua nelle location dove il vento e le onde non mancano mai come  Sardegna , Sudafrica, Hawaii e Canarie.

Lo scorso anno ha partecipato a tutte e sei le tappe del PWA Wave World Tour 2015, la coppa del mondo di windsurf  nella categoria wave nelle tappe di Gran Canaria, Tenerife, Danimarca, Germania, Francia e Maui sfidando i migliori rider windsurfisti al mondo.

Un punto di partenza importante per il rider italiano che attualmente è al 51° posto nel raking e gli auguriamo di diventare un’icona non solo del windsurf italiano ma anche un campione  riconosciuto in tutto il mondo.

Sponsor del giovane Morisio i cantieri Sanlorenzo Yacht che si dimostrano sensibili ai giovani atleti italiani impegnati negli sport di nicchia ma che   

Appuntamento di Coppa del Mondo dal 3 al 9 luglio a Pozo Izquierdo, a Gran Canaria per tifare tutti forza Federico.

Una bella storia quella del giovane Federico che a vent’anni parla bene l’inglese, viaggia, si allena duramente e frequenta l’Università proprio come fanno tanti calciatori italiani della nostra Serie A di Calcio.

Gianluca Rocca