Veloce, divertente e facile da condurre, l'ultimo nato del cantiere italiano ha anche gli arredi smontabili, per essere pronti alla regata. Il nuovo Sly 38 si va ad inserire in uno dei segmenti di mercato più combattuti di queste ultime stagioni, quello dei performance cruiser sotto i dodici metri. Per distinguersi Sly Marine ha puntato su tre linee guida: il disegno della carena, la solidità costruttiva e la "convertibilità" della barca. Lo abbiamo provato per voi, eccolo nello specifico.
PROGETTO
Ancora una volta si rinnova il rapporto tra Sly Marine e Marco Lostuzzi, che ha portato in questo caso a linee di carena affilate a prua e molto potenti a poppa, pensate non solo in funzione delle prestazioni, ma che allo stesso tempo lasciano buoni volumi interni. Ma come era possibile ottenere altezze e spazi importanti sottocoperta volendo mantenere il bordo libero basso, come da tradizione del cantiere italiano? La soluzione è stata trovata disegnando una tuga che rimane abbastanza accentuata a proravia dell'albero. Una soluzione che sta facendo discutere per l'impatto visivo, ma che all'interno dà veramente dei vantaggi significativi. Basti pensare che le altezze sono di almeno 1,95 metri. Nell'insieme, si tratta di un disegno complessivo estremizzato e molto moderno, che rende lo Sly 38, a mio parere, adatto anche a "combattere" sul mercato del Nord Europa.
COSTRUZIONE
Robustezza, rigidità, ma anche leggerezza. Tre parole chiave che Sly ha deciso di seguire ancora una volta. Scafo e coperta sono in composito ed è stato utilizzato un sandwich di Termanto con pelli in fibra di vetro-E, i rinforzi sono in carbonio e l'infusione è stata effettuata con resina vinylestere. Ma quello che rende lo Sly 38 unico per davvero è che si tratta di una "barca laboratorio" per il progetto Eco. Naut, che vi spieghiamo più approfonditamente qui sotto e che all'atto pratico consente un immediato vantaggio per l'armatore, che è in grado di alleggerire molto in fretta la barca (in caso di regate, per esempio). Nella fase costruttiva, è stato posta poi una particolare attenzione al discorso dell'accessibilità degli impianti, che sono tutti ispezionabili, come pure il motore. In più il 95% dell'attrezzatura di coperta è fissato con viti passanti.
COPERTA
Dal timone non ci si accorge quasi della tuga allungata verso prua, la visibilità anche a barca non sbandata è ottimale. Le ruote del timone avanzate (a proposito, la scelta di montarle su colonnine diagonali alleggerisce il disegno del pozzetto) lasciano sgombro un comodo spazio a poppa, che accoglie un ampio gavone. Un occhio di riguardo allo spazio è evidente anche sotto le sedute del pozzetto: quella di sinistra prevede l'alloggiamento della zattera (intelligente il fatto che sia a livello del ponte), mentre a dritta c'è un secondo gavone molto profondo. La presenza del tavolino che esce dal piano di calpestio assicura uno spazio corretto per muoversi a bordo quando si è in navigazione, senza avere intralci. L'attrezzatura di coperta scelta dal cantiere è della Antal, con sei winch, mentre l'albero a due ordini di crocette e il boma in alluminio sono della Selden. Le manovre scorrono recessate nella tuga, che accoglie anche le rotaie del fiocco. In questo modo, e grazie anche alle sartie con le lande fissate a murata, i passavanti risultano molto agevoli. A prua il fiocco avvolgibile è, come da tradizione Sly, recessato, mentre per il gennaker è stato previsto il punto di mura sulla delfiniera, che accoglie al contempo l'ancora.
INTERNI
Sottocoperta la divisione degli spazi appare classica, fermo restando le notevoli possibilità di smontaggio degli arredi, come nel caso, per esempio, del tavolo centrale in quadrato. Come detto, il disegno della tuga fa il suo dovere, garantendo ovunque altezze superiori a 1,95 metri. La luminosità e il ricambio d'aria sono garantiti dalla presenza delle lunghe vetrate laterali e dai passauomo sulla tuga. Ma più che la luce, quello che colpisce è la cura delle finiture e l'attenzione persino all'omogeneità delle venature dei legni. A proposito, la presenza nel mobilio dell'Albasia, un legno superleggero, ha consentito di contenere il dislocamento complessivo, a tutto vantaggio delle prestazioni. Le paratie sono state inclinate, per guadagnare lunghezza interna. Il layout standard, come quello del modello sul quale mi trovo, prevede due cabine e un bagno (ce anche una versione a tre cabine). L'armatoriale a prua nasconde una "chicca", ovvero la possibilità di trasformarla in pochi gesti in una vera cala vele, molto comoda anche in crociera. Corretti appaiono anche gli spazi nella cabina di poppa, a sinistra. A dritta invece l'unico bagno dispone di un box doccia extralarge, dal quale si accede comodamente al vano tecnico; la "porta" di quest'ultimo e quella del box doccia sono realizzate con delle vele: facili da pulire e totalmente impermeabili.
NAVIGAZIONE
Il motore Lombardini da 30 cavalli fa appieno il suo dovere, garantendoci una velocità di crociera, a 2500 giri, di 7,4 nodi. Arrivati davanti al canale tra Portovenere e Palmaria ecco la bella sorpresa: si alza un vento teso, un po' irregolare, tra i 13 e i 17 nodi, assolutamente perfetto per provare una barca di questo tipo. Non perdiamo tempo, issiamo subito randa e apriamo il fiocco (al 106% di sovrapposizione), pronti per risalire il canale. Al timone lo Sly 38 risponde molto bene; lo dimostra nelle continue correzioni di rotta che devo effettuare per seguire i salti di vento man mano che ci avviciniamo alla costa. Risaliamo verso Portovenere con una serie di virate sempre più ravvicinate. Lo Sly 38 rallenta poco e soprattutto riprende il passo molto in fretta. Sotto raffica lo sbandamento è ridotto, mentre guadagniamo bene in avanzamento e in angolo di bolina: stringendo tranquillamente a 30°, con 13 nodi d'aria abbiamo raggiunto i 7,8 nodi di velocità. La presenza della pedana puntapiedi mi consente sempre una comoda postura senza alcuno sforzo. è il momento di goderci un po' di vento portante: armiamo rapidamente il gennaker e giù verso la Torre Scola e Lerici. Anche con un gennaker di dimensioni contenute, riusciamo a scendere tranquillamente a circa 140° al vento. Aiutati da un poco d'onda che nel frattempo si è formata, riusciamo a raggiungere una punta massima di 9,5 nodi di velocità, mantenendo sempre senza problemi il perfetto controllo della barca. Navighiamo un paio d'ore complessive, testando le diverse andature e continuando a provare manovre ravvicinate. Mi verrebbe da definire lo Sly 38 come un "Go Kart" del mare per la sua facilità di conduzione e per la rapidità con la quale reagisce a tutte le diverse sollecitazioni alle quali lo sottoponiamo. Ma il vento sta calando e rientriamo verso il porto, soddisfatti ma non affaticati. Una altro punto di forza di questo 11,50 metri.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza fuori tutto m 11,50
Lunghezza scafo: m 10,25
Larghezza al b. max: m 3,70
Pescaggio: m 2,25
Dislocamento a vuoto: kg 5.900
Superficie velica: mq 86
Superficie gennaker: mq 125,86
Serbatoi acqua: l 270
Serbatoi gasolio: l 140
Motore: cv 30
Disegnata da: Marco Lostuzzi e Sly Design team
Costruita da: Sly Marine
Ti Potrebbe Interessare Anche
ICE Yachts: nasce il nuovo ICE 66 rs
Il cantiere ICE Yacht è orgoglioso di presentare ICE66rs. Primo modello di una serie nata dalla collaborazione con i più alti nomi della...
NSS Yachting: presentato a Bordeaux il primo esemplare del Lagoon 60
Il Lagoon 60 era stato annunciato lo scorso settembre in occasione del Cannes Yachting Festival. Si tratta di un catamarano innovativo, che si...
ICE Yachts: nasce il nuovo ICE 64 Explorer
Il cantiere ICE YACHTS ha lanciato sul mercato un nuovo prodotto, l'ICE 64 Explorer, un modello esclusivo e innovativo che si distingue dalle molte proposte...
Italia Yachts: 55 controlli approvati e 3 anni di garanzia in tutto il mondo
Ancora un upgrade nel cantiere Italia Yachts. Sempre attento alla qualità del prodotto e alla soddisfazione dei propri armatori, Italia Yachts...
ICE Yachts: finalmente il test del nuovo ICE 53ST
Molta la curiosità per verificare in mare le auspicate super performances dell’ice 53st…..per fare cio’ a bordo oltre ad un team...
Il Cantiere ICE Yachts e il team Felci Yacht Design hanno varato il nuovo ICE 53...
Elegante e Veloce costruzione in FULLCARBON, design INNOVATIVO ed ESSENZIALE, interni HIGH TECH, doppia ottimizzazione regata e crociera. Il...
Nuovo Grand Soleil 65 Long Cruise: binomio perfetto tra stile ed efficienza
- Secondo modello della gamma GS oltre i 60 piedi - Disponibile nelle versioni Performance e Long Cruise - Design sostenibile e ad alta efficienza energetica -...
N FUN 30 un natante a vela total custom in esposizione al Nautico di Genova dal 21...
N FUN 30, un'elegante barca a vela di 9 metri totalmente personalizzabile. N Fun 30 può diventare un Daysailer, una barca per la Crociera...
NSS Yachting: presentato il Lagoon 60 al Cannes Yachting Festival 2023
In occasione del Cannes Yachting Festival di questi giorni Lagoon ha svelato i rendering del nuovo 60 piedi, un catamarano innovativo che si distingue...