Isola di Alicudi - I. Eolie (ME) - L'isola del fuoco e dei ''Rifriscatura''

L'isola di Alicudi è la parte emersa di un edificio vulcanico che si sviluppa per oltre 1.000 m sotto il livello del mare e che emerge per 675 m. Il paesaggio vegetale è dominato dalla gariga a cisti.
L'isola è ricoperta da arbusti e cespugli, resistenti al vento ed alla salinità, sempreverdi e tipici della macchia mediterranea. Le coste rocciose sono colonizzate da una vegetazione pioniera specializzata a vivere in ambienti fortemente influenzati dal mare.
Alicudi
Storia
Come le sue consorelle, Alicudi nei secoli ha fornito un approdo sicuro ai naviganti, che qui hanno lasciato tracce del loro passaggio.
Tra le isole è la meno abitata in assoluto, anche perché è la più periferica rispetto alla costa siciliana. Materiale archeologico fittile (oggetti in argilla) è stato trovato in più località, segni del periodo del Bronzo, del periodo ellenico e di quello romano.
Una strada a gradini porta verso i due crateri; durante il percorso s’incontrano chiesette, si possono ammirare incantevoli paesaggi e si intravedono i fitti terrazzamenti, un’enorme cisterna e alti muri di pietra strappata ai fianchi del vulcano per proteggere il poco suolo coltivabile dalla furia dei venti.
Lungo la strada si trovano tracce di altri insediamenti; alla Tonna c’è ancora un antico trappeto con una macina azionata a mano per mezzo di un grosso asse di legno.
Alicudi - I terrazzamenti
Su queste isole l’impronta dell’uomo è forte, ma la durezza delle condizioni di vita ha favorito un’emigrazione massiccia verso le terre d’oltreoceano e soprattutto verso l’Australia. Ultimamente Alicudi è più frequentata poiché è meta di un turismo di élite.
Le case eoliane
Le linee essenziali e schematiche delle case eoliane sembrano tracciate da architetti d’avanguardia. Invece sono il frutto dell'intuizione di popolazioni che affondano le loro radici nella notte dei tempi.
Una casa eoliana tipica è dotata di un’accogliente terrazzo (bagghiu) che si affaccia sul mare; il suo perimetro è fiancheggiato da sedili in muratura (bisuole) e delimitato da colonne a forma di parallelepipedo o cilindriche (pulere), che sorreggono un pergolato (loggia) sotto il quale si godono ombra e frescura.
Fiorito e decorato da trecce di coloratissimi peperoncini, da mazzi di erbe odorose, è il cuore dell'abitazione, che serve anche da disimpegno ai vani della casa: essi sono solitamente tre o quattro, non comunicanti tra loro all’interno.
Alicudi - Una casa eoliana
L’abitazione si sviluppa spesso su due piani, collegati da una scala esterna in pietra: il piano superiore è utilizzato per l’abitazione, quello inferiore come magazzino o stalla. Se il terreno circostante è coltivato a vigna, alla casa è associato anche un palmento.
Gli aspetti caratteristici delle costruzioni eoliane sono condizionati dalla forma e dai contrassegni naturali dei siti: determinanti sono la sismicità, la furia dei venti, la mancanza di sorgenti e i materiali vulcanici. Ogni abitazione è dotata di una o due cisterne per la raccolta delle acque piovane. Sia le peculiarità ambientali che l’emigrazione tra le isole dello stesso arcipelago hanno unificato l’architettura di queste costruzioni, che si individuano tra il nero dei terreni lavici e il verde del cappero, dei frutteti e delle vigne.
La flora
L’erica arborea, pianta arbustiva con frequente portamento arboreo, molto diffusa nelleisole Eolie, può raggiungere l’altezza di 3 metri; le foglie sono lineari, rigide e raccolte in gruppi di 3-4. I fiori sono piccoli (sui 4 mm), bianchi e campanulati, raccolti in infiorescenze piramidali nella porzione terminale dei rami.
Quelli giovani appaiono coperti da una soffice lanugine biancastra.
Erica Arborea
Cresce in grandi colonie prediligendo i suoli silicei. Le api che suggono il nettare dai suoi fiori producono un miele prelibato, particolarmente apprezzato.
La fauna
Tra le specie di laridi delle coste siciliane il gabbiano reale è quello meglio rappresentato. L’apertura alare arriva ad un metro e mezzo ed è lungo sino a circa 65 cm: misura che lo pone fra i volatili di grande taglia.
L’elegante livrea dell’adulto è grigia sulle ali e sul dorso, mentre testa, collo e addome sono bianchi. Il becco è giallo, le zampe sono palmate.
Gabbiano Reale
E’ notevole la differenza dell’adulto, rispetto alle fasi giovanili, caratterizzate da piumaggi criptici, cioè con colori che consentono all’animale di mimetizzarsi con le rocce sulle quali vive.
Nidifica soprattutto nelle più tranquille isolette circumsiciliane, in assenza di disturbo: le uova vengono deposte in numero di 2-3 in nidi costruiti sulle rocce, al riparo dai raggi solari e dalla salsedine.
Il gabbiano è un animale adattabile e versatile: grazie a questa sua caratteristica ha potuto integrare la sua dieta ittica con le opportunità di nutrimento delle discariche e degli immondezzai, trasformandosi in un vero e proprio “spazzino”, mangiatore di rifiuti e di carogne.
Alicudi - Tramonto
Economia e turismo
In quest'isola di natura vulcanica la terra è particolarmente fertile. Non deve dunque stupire se adAlicudiè possibile ancora ammirare i terrazzamenti che spezzano il versante del vulcano ed hanno permesso per decenni agli abitanti di vivere dell'attività agricola.
Gli unici mezzi di trasporto, utilizzati solo per i materiali, sono i muli, che hanno sostituito gli asinelli, meno robusti, e che da qualche tempo si vedono in carovane con un unico conducente.
I muli di Alicudi - Foto di Sandro Ferrara
È interessante ricordare che la pesca, nei secoli passati, non ebbe mai uno sviluppo significativo, a causa del pericolo dei predoni, che rendeva di fatto tale attività poco conveniente rispetto all'agricoltura. I principali prodotti dell'isola sono l'ulivo, la vite, i capperi e la pesca. Il turismo rappresenta una voce importante dell'economia dell'isola, anche se in misura minore rispetto alle altre isole.
Gli abitanti sono molto versatili: così, molti di quelli che in estate pescano, d'inverno eseguono lavori di ristrutturazione edilizia; altri accompagnano i turisti in escursioni in barca, o affittano loro imbarcazioni, o cucinano in spiaggia il pesce.
Cucina
Tra i piatti tipici della cucina di Alicudi, anch’essa avente come ingredienti principali i prodotti di mare, consigliamo: gli spaghetti con i ricci all’eoliana, conditi con sugo di ricci di mare, capperi, aglio e peperoncino, e le linguine alle mandorle, condite con mandorle, aglio, pomodoro e basilico.
Spaghetti con i riccci all'eoliana
Come arrivare a Alicudi
Alicudi come tutte le isole eolie sono raggiungibili via mare con aliscafi da Milazzo, Messina, Reggio Calabria, Palermo e Napoli, e navi da Milazzo e da Napoli, attraverso compagnie di navigazione qui menzionate.
Il porto di Alicudi
L’attracco dell’isola è quello di Cala Palomba di recente realizzazione nel versante sud-est, si compone di un pontile a “T” in cemento armato, lungo 10 m con un fondale in testata di 10m dove è situato un fanale di segnalazione a luce bianca, dotato di distanziometri consente l’approdo di aliscafi, traghetti e lo svolgimento delle normali attività economiche.
Alicudi - Cala Palomba
L’aria adiacente al molo è totalmente sprovvista di servizi collegati alla navigazione, non vi sono ne rifornimenti di acqua e carburanti e ne campi boe, sono disponibili i servizi gru, il ritiro rifiuti e troverete solo la posta, un telefono pubblico e qualche piccolo alimentare che vende beni di prima necessità.
Per i diportisti esiste un piccolo pontile di una decina di metri che consente l’approdo di imbarcazione con pescaggio inferiore a 1,5m..
COORDINATE
SCALO PALOMBA - I. ALICUDI
38°32',00 N 14°21',80 E
SERVIZI PUBBLICI, NAUTICI E TURISTICI
ALICUDI (ME)
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