Saint Barth (o Barthélemy), l'isola dei VIP nel Mar dei Caraibi
di Claudia Stiatti
di Claudia Stiatti
Madre Natura ha creato un’isola affascinante: Saint Barth ai Caraibi. Se ne sono accorti per primi i personaggi dello spettacolo americani.
Saint Barth (Saint Barthélemy è il suo nome per intero) – nei meravigliosi Caraibi – è ricca di vegetazione, insenature e collinette che dominano il mare. Personaggi del calibro di Madonna, Naomi Campbell e Claudia Schiffer, nel corso degli anni ’80 e ’90 hanno fatto conoscere al mondo questo piccolo paradiso che da allora è diventato una delle mete più costose e chic del mondo.
La storia di Saint Barth
Fu Cristoforo Colombo il primo europeo a metter piede sull’isola di Saint Barth nel 1493 e le donò un nome speciale: quello di suo fratello Bartolomeo.
Situata nelle piccole Antille dei Caraibi e abitata a quel tempo da indigeni dediti alla pesca, nel corso dei secoli successivi l’isola di Saint Barth ha assistito al passaggio di numerosi coloni: Svezia, Francia e Ordine di Malta si sono susseguiti negli anni e hanno lasciato il segno in piccoli dettagli. La capitale Gustavia ad esempio, si chiama così per il passaggio di Re Gustav.
In seguito al referendum del 1878 l’isola di Saint Barth torna sotto il controllo della Francia che trasmette tradizioni, leggi e cultura: si ritrova nel profumo di baguette che si sente passando davanti alle boulangeries, nei piatti tipici della cucina francese, nello charme trasmesso dagli abitanti del posto, nell’atmosfera elegante che si percepisce in ogni angolo.
Saint Barth oggi
Oggi Saint Barth è un’isola per pochi perché la notevole popolarità data da stilisti, attori, modelle e fotografi, ha reso questo fazzoletto di terra una destinazione d’élite, dove i prezzi di ville affacciate sul mare raggiungono cifre astronomiche e dove gli hotel con meno di 4 stelle si contano sulle dita di una mano. Ma un viaggio da queste parti, merita davvero? Come dicono gli americani, tanto amanti di questa zona del mondo, yes, definitely.
Saint Barth infatti unisce un’anima selvaggia dove la natura crea dei panorami straordinari e mai visti al mondo e una vita notturna fatta di feste in spiaggia, spensieratezza e tanto, tanto divertimento per gli amanti del genere. Nella stagione da aprile a ottobre i prezzi si abbassano notevolmente, perché non approfittarne?
Saint Barth, come arrivare
L’isola di Saint Barth si raggiunge in barca o in aereo da Saint Martin, dove si trova l’aeroporto internazionale. Il trasferimento in aereo non è adatto per i deboli di cuore visto che di tanto in tanto i piccoli aeroplanini non riescono ad atterrare in tempo nella piccolissima striscia di atterraggio, incastonata tra una collinetta e la spiaggia di St. Jean.
Nessun problema, gli eccezionali piloti – che necessitano di una notevole abilità per lavorare su questo aeroporto- riprendono quota, fanno il giro e provano di nuovo. Sperando che sia la volta buona!
Le spiagge di Saint Barth
Le spiagge più belle dell’isola di Saint Barth sono quelle più impervie e difficili da raggiungere: il fatto che siano isolate vi assicurano privacy, silenzio e natura incontaminata, dove dominano il rumore del mare e il suono del vento.
Si tratta delle spiagge chiamate Le Colombier e Le Piscine da raggiungere con un percorso a piedi che i locali vi sapranno indicare con precisione.
Le zone più facilmente raggiungibili in auto sono perfette per quei giorni in cui si cerca movimento e vita da spiaggia: Saint Jean rappresenta il top della mondanità dell’isola di Saint Barth e grazie a uno dei resort più famosi al mondo, situato a metà della baia, scovare volti noti non sarà certo difficile.
Più riparate dal caos e raggiunte spesso da onde potenti, sono le spiagge di Le Saline e Flamands altrettanto affascinanti e ideali per le giornate in cui si ricercano ispirazione, scatti panoramici e vento sul viso.
Saint Barth è perfetta da abbinare alle vicine Saint Martin e Anguilla per creare un viaggio sensazionale!
Siete pronti a partire?
Claudia Stiatti – Personal Travel Designer
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