Il grado di Comandante è il più elevato nella gerarchia di bordo delle navi, è la massima autorità a bordo di una nave mercantile ovvero civile. Il Comandante quale soggetto apicale di una gerarchia interna alla nave, nell' espletamento del suo mandato, non ha superiori gerarchici diretti, ma soggiace alla legge posta a disciplina dell'attività della nave. E’ seguito in ordine gerarchico discendente dal Comandante in Seconda a bordo delle navi da passeggeri di oltre 20.000 GT, e dal Primo Ufficiale a bordo di tutte le altre navi.
In Italia, le attività funzionali del Comandante sono regolamentate dal codice della navigazione nazionale. A bordo, con nave in corso di navigazione, quale "Capo della spedizione", ovvero quale "Capo della comunità viaggiante", il Comandante assume funzioni di Ufficiale di stato civile, di Ufficiale di polizia giudiziaria, di tutore a bordo della pubblica sicurezza e di Capo e responsabile della polizia di bordo.
In qualità di Ufficiale di stato civile, quando è a bordo e con la nave in corso di navigazione, può redigere alcuni importanti atti di stato civile quali: l'Atto di nascita, l'Atto di morte e l'Atto di scomparizione in mare. Sempre a bordo in corso di navigazione, può ricevere un testamento ed in presenza di imminente pericolo di perdita della vita può celebrare il matrimonio.
Possono assumere il comando di una nave ed operare nel grado di Comandante coloro i quali siano in possesso dei particolari requisiti, dei titoli richiesti e delle certificazioni previste dall'attuale normativa nazionale ed internazionale disciplinanti l'attività marittima.
I Comandanti appartenenti o appartenuti ai Ruoli del personale di Stato Maggiore dell’Esercito in Regolamento organico delle compagnie di navigazione della Flotta Italiana aventi al loro attivo, ventisei anni di anzianità di servizio e ventiquattro mesi di effettivo comando su navi di oltre 28.000 TSL, con velocità di oltre 20 miglia all'ora, impiegate in servizi transoceanici di linea, acquisiscono il diritto a potersi fregiare con il titolo di Comandante Superiore.
Per conseguire il certificato di abilitazione di Comandante su navi di stazza pari o superiore a 3000 GT occorrono i seguenti requisiti: essere in possesso del certificato di abilitazione di Primo Ufficiale di coperta su navi di stazza pari o superiore a 3000 GT. Il certificato di abilitazione di Comandante su navi di stazza compresa tra 500 e 3000 GT consente al titolare di assumere il comando di navi aventi stazza compresa tra 500 e 3000 GT. Per conseguirlo occorrono i seguenti requisiti:
essere in possesso del certificato di abilitazione di primo ufficiale di coperta su navi di stazza compresa tra 500 e 3000 GT, essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di II ciclo ad indirizzo nautico o marittimo o di un diploma di laurea triennale in scienze nautiche, conseguita presso università legalmente riconosciuta; aver effettuato 24 mesi di navigazione in qualità di Primo Ufficiale di coperta a bordo di navi di stazza compresa tra 500 e 3000 GT a livello direttivo e risultanti dal libretto di navigazione.
Il Comandante di navi che compiono viaggi costieri assume il comando di navi di stazza inferiore a 500 GT che compiono navigazione costiera come definita dall'articolo 1, comma 1 punti 37 e 39 del decreto del Presidente della Repubblica 8 novembre 1991, n. 435.
Per conseguire il certificato di abilitazione di comandante su navi che compiono viaggi costieri occorrono i seguenti requisiti:
essere in possesso del certificato di abilitazione di Ufficiale di navigazione su navi che compiono viaggi costieri; aver compiuto 20 anni; essere in possesso di apposita certificazione rilasciata ai sensi delle Regole IV/1 paragrafo 3 e IV/2 della Convenzione STCW per il servizio connesso alle comunicazioni di bordo rilasciato o riconosciuto dal Ministero delle comunicazioni, ed essere in possesso della certificazione di assistenza medica (medical care) rilasciata dal Ministero della salute ai sensi del decreto ministeriale 25 agosto 1997; aver effettuato 12 mesi di navigazione in qualità di Primo Ufficiale su navi che compiono viaggi costieri a livello direttivo risultanti dal libretto di navigazione su navi di stazza inferiore a 500 GT che compiono navigazione costiera come definita dall'articolo 1, comma 1 punti 37 e 39 del d.P.R. 435 del 1991.
Ti Potrebbe Interessare Anche
Sanlorenzo scende in campo con il nuovo contratto integrativo aziendale: al centro...
Sanlorenzo, azienda leader a livello mondiale nel settore della nautica di lusso che produce yacht e superyacht “su misura” personalizzati...
Assarmatori organizza ''Salpa verso la tua carriera'' a Livorno una risposta concreta...
“Salpa verso la tua carriera”: questo il titolo dell’evento che andrà in scena lunedì prossimo, 25 marzo, sui ponti della...
Trasporto marittimo e sicurezza: la flotta italiana si incontra al Comando Generale...
Un momento significativo, quello di ieri, espressione e sintesi dei numerosi servizi offerti durante l’anno a favore del personale navigante e dell’armamento...
La 24ª edizione del Benetti Yachtmaster esplora le tematiche del lifestyle e il...
Benetti Yachtmaster 2024: due giorni di condivisione, ascolto e dialogo con i professionisti del settore dedicati all’esplorazione della customer...
Titoli e professionalità della gente di mare. Troppa confusione e poca chiarezza...
Una produttività in costante crescita, investimenti al rialzo e prospettive occupazionali di segno positivo. Il diporto nautico...
Mare & lavoro: il rapporto di SRM sull’economia blu
Il cluster marittimo italiano celebra i suoi numeri da record con l’uscita di Port Infographics 2024, la pubblicazione del Centro Studi del gruppo...
NSS Charter: Il mondo delle vacanze a vela in vetrina al Boot Düsseldorf
Il mondo delle vacanze a vela sarà in esposizione al Boot Düsseldorf, il più grande salone nautico al coperto del mondo, in...
Confindustria Nautica: nel DDL Concorrenza l'adeguamento della disciplina del mediatore...
Cecchi: "le regole attuative varate nel precedente governo non hanno consentito di far partirela nuova figura professionale, adesso attendiamo la revisione...
La pesca italiana, un comparto importante quanto dimenticato
«Gettate la rete. Il lavoro umano è un segno dell’immensa fiducia con cui Dio ci avvolge di dignità». Con questo incipit...